Mancano ancora ventitrè giorni all’uscita nelle sale di Capitan America: Il Soldato d’Inverno, nuovo film dedicato a Steve Rogers e ultima pellicola Marvel che precederà Avengers: Age of Ultron (in uscita nel 2015). In questa nuova esaltante avventura di Cap, firmata dai non conosciutissimi fratelli Russo, faremo la conoscenza di nuovi eroi tra cui CrossBones (Frank Grillo) e Falcon (Anthony Mackie), uno dei primi supereroi di colore di casa Marvel. Torneranno in gran spolvero anche vecchie conoscenze come Vedova Nera (Scarlett Johansson), Nick Fury (Samule L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders). Comparsata d’eccezzione per Robert Redford, in un ruolo che lo vedrà altolocato ai vertici dirigenziali dell’ organizzazione S.H.I.E.L.D. Prepariamoci dunque al ritorno del capitano con 30 succose anticipazioni sul film.
Capitan America
La storia è focalizzata principalmente sulle lotte interiori di Cap, anche se il rapporto con Falcon è Vedova nera sono molto importanti. Diversamente, Cap e Nick Fury si rapportano in maniera definita “combattiva”.
Parte del metodo di combattimento di Cap è stato modernizzato e prevede un uso maggiormente creativo dello scudo. I combattimenti del film sono concepiti come molto viscerali e credibili.
I fratelli Russo descrivono la loro visione di Cap come simile a quella per Rocky, con un codice morale e attento a rispettare le proprie radici.
Chris Evans ha fatto di più che portare Cap in vita, è stato coinvolto anche nel ambito registico e produttivo.
Il nuovo costume di Cap è stato pensato tenendo a mente un suo uso per operazioni militari segrete. Sarà un elemento tematico per tutto il film.
Cap in questo film è un uomo che si è adattato ad uno stile di vita e una quotidianità più moderna.
Un tema centrale che circonda Cap è l’idea che una volta la sua immagine era usata per rappresentare l’America mentre ora è diventato estraneo ai pensieri e valori americani moderni.
Gli sceneggiatori vedono Cap come il loro Gary Cooper.
Steve Rogers e Sam Wilson si incontrano in un ospedale militare dove Wilson lavora come terapeuta per curare la sindrome da Stress Post Traumatico (PTSD).
Falcon
Mackie si è approciato a Sam Wilson come “un uomo realmente esistito e non come un personaggio dei fumetti”.
Le ali di Falcon sono elaborate in computer grafica, anche se nel set spesso era usata una loro pratica copia per fornire punti di riferimento all’attore.
Mackie sperava di impersonare una versione di Falcon simile a un “uccello in tuta spandex”.
Il cameratismo tra Falcon e Cap si fonda su di una esperienza militare condivisa.
Mackie ancora non sa se sarà chiamato a recitare ne I Vendicatori.
Il suo personaggio affronta diverse sotto trame. Avrà un interesse romantico verso Vedova Nera e vedrà in Nick Fury una figura paterna.
Falcon si sente più un compagno d’armi di Cap che un suo fan.
Il Soldato d’Inverno
Sebastian Stan sapeva un anno prima delle riprese che avrebbe interpretato il Soldato d’Inverno, ma era all’oscuro del titolo del film. lo ha scoperto al comic-on di San Diego come tutti gli altri attori.
Stan ha rivelato che non si aspettava che la Marvel stava progettando di andare in questa direzione col suo personaggio, anche se qualcosa lo aveva intuito durante la scena di tortura in Captain America: The First Avenger. Il Soldato d’Inverno è descritto come un alterego negativo di Cap.
Il reparto costumi ha progettato, sotto richiesta dell’attore, un’uniforme per il personaggio del Soldato che fosse contemporaneamente molto flessibile e confortevole
Stan ha subito durante le riprese lo scoppio di un vaso sanguigno dell’occhio destro. Ha cercato di utilizzare quel momento per rendere un pò più cool il suo personaggio.
Stan ha promesso che, benchè il suo personaggio indossi una maschera sul volto, la sua voce non verrà distorta come quella di Bane in Batman.
I retroscena del rapporto tra il Soldato d’Inverno e Vedova Nera non sono esplorati in questo film, ma solo accennati.