300 di questi blog! (e social network con scapellamento a destra)

No, non c'entra Leonida, è che stavo, uh, abbozzando qualche articoletto quando mi sono reso conto che i post pubblicati erano arrivati a 299.
E cioè, per i 100 la minicelebrazione si fece due annetti fa, per i 200 mi pare che ce la siamo scordata per strada, ma oggi si recupera.
Due anni fa, si diceva, avevo deciso di abbandonare facebook: la cosa è durata per quei 3-4 mesi, poi gioco forza passa il "vabbè, adeguiamoci".

Io mi Socialize

Un po' perché quel Google+ di cui tessevo le lodi mi è sembrato peggiorare da desktop (ed è un peccato, perché offre probabilmente il bacino d'utenza migliore che c'è), un po' perché oggigiorno divido la mia presenza sociale più che altro così:
1) Twitter -> un po' per tutto, Gazebo in primis, e roba d'interesse più o meno generale che fa interagire con tanti allegri sconosciuti, oltre che praticamente l'erede naturale di Feed RSS e compagnia cantante (TweetDeck in particolare è una manna)
2) Facebook -> ci posto cazzate più personali, perché gioco forza un buon 85% dei miei conoscenti più stretti è più che altro lì (e ci sono pagine veramente bellissime)

Divide et Impera

C'è insomma la strana, contraddittoria esigenza nel voler suddividersi costantemente su social più specifici, quando in definitiva è pressoché impossibile non scegliere una preferenza fissa (al massimo un paio), vuoi per il tempo, vuoi per numero d'interazioni
Mettiamoci pure che Telegram e l'odiosissimo Whatsapp hanno più o meno surclassato ogni altro client di messaggistica (almeno per il sottoscritto) e boh, verrebbe da chiedersi cos'è rimasto di tanto sociale nei social network

Sul Blog

Anche qui, in realtà vorrei postare molto di più ma bene o male sono abbastanza sorpreso e soddisfatto di essere ancora qui, ancora tu perché, conoscendomi, mantenere quel minimo di costanza necessaria ad arrivare a trecento post in due anni non è cosa da poco
Non fossi sommerso da impegni a questo punto per chiudere ci butterei qualche annuncione importante, ma la verità è che penso convenga mostrare le carte a cose fatte (esperienze fallimentari passate insegnano...)
Ergo, se vi fa piacere restate nei paraggi, altrimenti boh beh, buona vita a tutti!
(E sì, per buona vita intendo questo)