321 – azioni a reazione

Joan Parmenter

Nella vita reale, a ogni azione corrisponde una reazione. Se freni all'improvviso facendoti tamponare, per esempio, minimo minimo comprometti la nomea delle donne della tua famiglia. Se non rispondi alle telefonate, alle mail o al citofono, stai pur certo che, presto, chi ti cerca smetterà di farlo o adotterà tatticismi poco nobili pur di stanarti. Se bevi birra come un’idrovora ti si gonfierà la pancia di gas esilarante (per gli altri) e invalidante (per te). Eccetera, eccetera eccetera. Con le dovute eccezioni di osservatori, apatici, ignavi e cadaveri, abbiamo la caratteristica di replicare, reagire e ribattere: è il bello della razza umana. Nella vita disegnata dai sarti Forrester, invece, le azioni hanno tutto un altro sapore. Ne dà un gustoso assaggio Steffy che, nonostante i casini che ha combinato ai danni di Brooke (come se la Logan Numer One non fosse capace di inguaiarsi a dovere da sola) ha ottenuto il 12,5% delle quote azionarie dell’azienda di famigghia. Oppure Donna che, avendo divorziato dal suo Trudino di Miele Eric, è stata liquidata con un tot di azioni pur non capendo che senso pratico abbia la mutina nella parola ‘fashion’. Ma, soprattutto, Dollar Bill Jr. Spencer che, possedendo il talento di rigirarsi i Logan – dal padre alle figlie – come fantasmini salvapiedi, si è accaparrato le quote azionarie di Donna in cambio di una vagonata di milioni. Senza le sopracitate dovute ed umane eccezioni, a ogni capriccio, bisticcio o pasticcio corrisponde un’azione a reazione, vale a dire uno spostamento delle azioni societarie: è il bello dei Forrester.