Siamo ad Hallowen ed io ancora a riordinare gli appunti, presi quest’estate !! Non ho scuse ma finalmente, adesso, ho un po’ di tempo e la certezza che questa festa non mi appartenga. Non sono cresciuta chiedendo “Dolcetto o scherzetto” ed intendo proseguire così!!!
Torniamo al mio hobby di “osservare attività di marketing in viaggio” e di cosa mi ha colpito nell’isola, il cui nome, significa ” ROSA”.
Rhodes è volutamente cosmopolita, qui si fanno atterrare charter provenienti da tutta Europa ed è per questo motivo che negli innumerevoli negozi presenti, sia nella città vecchia che in quella moderna, si trovano le griffe già conosciute e popolari nel mondo.
Ciò che veramente mi ha stupito è sia la presenza di grandi magazzini, che espongono manifesti di modelle slave con scritte cirilliche, che invitano a comprare pellicce, sia gli innumerevoli negozi specializzati nella vendita di ombrelli, che si susseguono lungo il corso principale Ammohostou Gr. Lambraki .
DOMANDA: Come si può pensare di vendere pellicce in un posto dove in media ci sono 25° , tutto l’anno? Forse a Rhodes si vuol testare il funzionamento del detto “che un buon venditore è quello che riesce a vendere condizionatori agli eschimesi ;-)”?
La verità è un’altra. A Rhodes si sono creati sistemi distributivi che si adattano, non tanto alle esigenze degli abitanti , ma a quelle dei consumatori/turisti che sbarcano sull’isola. Quindi un incremento di turisti che provengono dai paesi dell’Europa dell’est ha fatto sì che si creasse l’opportunità di una nuova modalità di vendita indirizzata a questi nuovi clienti, che di sicuro trovano qui un prodotto più conveniente che in patria. Non ho fatto ricerche approfondite ma immagino che le pellicce sull’isola arrivano da Kastorià, città continentale della Grecia, famosa per la produzione di tali capi.
Relativamente agli ombrelli non so spiegarlo. Non sono, di certo, un prodotto esclusivo della Grecia ed i marchi venduti sono già visti. Di sicuro sono tutti venduti a prezzi più convenienti che in Italia.
Se da un lato ci sono i grandi magazzini con i brand popolari, dall’altro ci sono i piccoli negozi di paese gestiti da autoctoni. In questi punti vendita non ci si affida alle tecniche consolidate di visual merchandising, non ci sono i poteri dell’ advertising, eppure ho scovato brand “Made in Greece” che meritano attenzione per qualità design e packaging:
1 – FANTASY-SANDALS – sandali di ottima qualità che ricordano i modelli anatomici tedeschi .
2 – KATERINA IOANNISDIS – gioielli, uomo e donna, design semplice pulito e accessibile.
3 – KORRES – prodotti di profumeria già presente sui mercati internazionali, packanging ben curato
4 – VAP LEMONADE – ottima limonata. Non sono riuscita a trovare dati in internet su produzione e distribuzione.
Per finire, la tradizione greca si esprime attraverso alcuni prodotti tradizionali come quello della ceramica . Fuori dai circuiti cittadini c’è il “Villaggio Artistico“, un laboratorio artigianale a conduzione familiare dove si ha la possibilità di osservare tutte le fasi di lavorazione ed acquistare un’opera di design leggermente più moderna.