Archiviati i quasi 43k di trail di domenica scorsa, di cui ricorderò un divertimento unico, che solo questo tipo di corsa sa dare.
Se i 43k non li ho sentiti molto facendoli, durante la settimana ho avuto dolore muscolare notevole e molto fastidioso, come non ricordavo da tempo.
Polpacci durissimi, solo mercoledì sono riuscito a tornare a correre decentemente, ma sempre con molti dolori, oltre che muscolari, anche articolari!
La conclusione è che se è per farli per divertimento, oltre i 40k, va bene, ma fare una gara no!
Non ho allenamento per queste distanze, e la testa non riesce a frenare l'istinto, correrei come un pazzo fino a farmi male.
Dunque ritorno alle mie distanze, ossia al massimo 30k, fino a questa distanza posso spingere come mi piace e non incorrere in usura eccessiva del fisico.
Alla fine mi rendo conto che ciò che mi far stare bene e spingere a tutto gas, in salita, in discesa e in piano.
Provo sensazione uniche e percezione del limite di sofferenza, nelle lunghe distanze le cose cambiano completamente, è inevitabile una maggiore usura che può portare a conseguenze imprevedibili, alla mie età è meglio eviti tutto questo!
Abbiniamo poi il discorso di essere molto tempo lontano dalla famiglia..... meglio lasciar perdere, anche se ribadisco che l'ultratrail è un'avventura unica.
Ognuno però deve ritagliare la propria dimensione spazio tempo, altrimenti ogni cosa diventa un'incubo e non ha senso.
Ma veniamo all'allenamento di sabato, in vista della mezza maratona o 30k di fine mese, di cui io farò di sicuri la mezza.
Dopo un'assaggio mercoledì, con un tempo run di 5k, ben sopportato ma sempre con sofferenza alle gambe, sabato era ora di dare un'assaggio alla resistenza aerobica, un pò più consistente.
Decido per una piramide discendente, con un volume di k iniziale in soglia consistente, a calare con il proseguire dell'allenamento, da abbinare con un leggero incremento della velocità.
Non volevo soffrire più di tanto, visto lo stato ancora penoso delle gambe, bè devo dire che è riuscito benissimo e ne sono uscito molto soddisfatto.
Con il recupero attivo ho chiuso il totale degli 11,67k alla media del pb della mezza, i tratti 4-3-2-1, li ho percorsi a 3:52-3:47-3:54-3:46, quindi media in crescendo di velocità, a parte i 2k a 3:54, nei quali ho sbagliato strada ed ho dovuto attraversare un campo fangoso....pazienza.
Questi tipi di allenamenti mi piacciono molto, consentendo un'ottimo lavoro in soglia.
Questa l'analisi del passo di STRAVA, che si può avere con l'account premium, mi è stato proposto per 1 mese gratis.
Evidente il preponderante lavoro in soglia, minimo il sollecito della VO2max, medio quello in ritmo aerobico.Bello!
L'analisi cardiaca dà il seguente risultato
Anche qui evidente la stimolazione del valore in soglia.Lo sforzo percepito è stato medio, anche il training effect del garmin dava 5.0, ossia max, io devo ammettere che mi sono sentito bene, a parte i dolori postumi dei 42 di domenica scorsa.La prossima sarà una settimana di stimolo anaerobico puro, specialmente all'inizio, per finire poi con una lavoro in soglia che dovrà protrarsi stavolta, almeno fino a 15-16k.