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4 giugno 2011: Iv@n Cankar-Profilo pieno

Creato il 03 giugno 2011 da Sarettacecia
Iv@n Cankar-Profilo pieno4 giugno 2011: Iv@n Cankar-Profilo pienoAdattamento, montaggio del testo e regia Miha Golobproduzione Teatro Stabile Sloveno TriesteAl Ridotto del Teatro Stabile Sloveno è già tutto pronto per l’ultima prima della stagione corrente, che sarà anche l’ultima nel mandato dell’attuale direttore artistico Primož Bebler. Mercoledì 11 maggio e venerdì 13 maggio alle ore 20.30 andrà in scena il progetto d’autore del regista Miha Golob, che ha scelto come materia di elaborazione artistica l’opera di uno dei grandi autori classici della letteratura slovena:  Ivan Cankar. Il titolo della produzione »Iv@n Cankar-Profilo pieno« suggerisce il carattere non classico dell’approccio registico del giovane autore dell’adattamento e del montaggio. Golob non si è concentrato infatti sulla messinscena di uno dei testi teatrali di Cankar, ma ha costruito un collage con frammenti dai drammi e da altri scritti, che sulla base delle parole dello stesso Cankar descrive la biografia dello scrittore dalla nascita alla morte. Nello spettacolo vengono utilizzati frammenti da molte opere tra le quali il racconto Il peccatore Leonardo, la raccolta di poesie Erotica, i drammi Per l’onore del popolo, Il re a Betajnova, Corruzione nella valle di San Floriano, La Bella Vida, la prima conferenza tenuta da Cankar a Trieste. Il regista ha ammesso che l’idea del collage è nata spontaneamente: »L’idea è stata offerta a dire il vero dallo stesso Cankar. La sua opera e la sua vita sono praticamente inscindibili, o diciamo almeno piene di punti di raccordo, di momenti, motivi«. 4 giugno 2011: Iv@n Cankar-Profilo pienoIl testo non utilizza le stereotipate immagini scolastiche dell’autore e della sua poetica, ma evidenzia il suo impegno politico, soprattutto il rapporto dell’artista nei confronti della società, dove le aspirazioni artistiche si identificano spesso con la posizione sociale scomoda dell’uomo emarginato, isolato. Anche il titolo dello spettacolo, che allude chiaramente alla terminologia di facebook, suggerisce un forte contrasto, dato che il »profilo pieno« è sinonimo di una persona che ha molti amici, al tempo stesso il riferimento alla comunicazione virtuale diventa un messaggio simbolico sull’attualità delle idee di Cankar. Attraverso la sua drammaturgia e le sue lotte esistenziali, lo spettacolo mette in luce una condizione dell’artista che ha molti punti in comune con i nostri tempi di crisi. Lo spettacolo si svolge nella dimensione cameristica dell’abbozzo di un salotto del XIX secolo, dove in un intreccio di dialoghi e monologhi i quattro protagonisti aprono finestre su sitazioni reali, teatrali e letterarie in un fitto intreccio di situazioni e personaggi. Nella successione di scene ogni attore interpreta più ruoli, infatti i personaggi e i loro messaggi si trasformano in continuazione sulla linea ininterrotta della narrazione biografica. Tutti i ruoli vengono interpretati dagli attori della compagnia stabile del TSS Nikla Petruška Panizon, Luka Cimprič, Primož Forte e Romeo Grebenšek. Il dramaturg dello spettacolo è Krištof Dovjak, le musiche sono state realizzate da Vasko Atanasovski, i costumi da Nina Holc, il video da Žiga Divjak, il light design da Peter Korošic.  Nelle stagioni passate, il regista Miha Golob ha firmato già tre produzioni per il Teatro Stabile Sloveno: Maratona di New York, La sonata a Kreutzer e La malattia della famiglia M in coporduzione con il Teatro Capodistria. L’ex direttore dello storico teatro Šentjakobsko gledališče di Ljubljana è un rappresentante di rilievo della giovane generazione di registi sloveni che hanno già ottenuto una solida affermazione professionale e artistica. E’ stato insignito come studente del premio Prešeren e ha vinto diversi premi per la regia ai festival di Brno, Bitola e Mosca. La replica è  corredateada sovratitoli in italiano. Per maggiori informazioni sullo spettacolo e prezzi Teatro Stabile Sloveno (fonte delle info e foto)

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