Amira, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza, è un’ artista che non riesce a non contaminarsi e a non contaminare il suo flusso creativo. In questi giorni l’abbiamo contattata per sapere dell’ultimo progetto che la vede protagonista sotto vari aspetti: 4 SuckerS. Tornata sul tema del vampirismo, questa volta gli amati succhiasangue sono trattati in modo grottesco, ironico, metaforico e surreale.
Lo sfondo non è più la tela o la fotografia ma la pellicola, visto che 4 SuckerS è tutto da vedere. Un film, una serie in cui le quattro protagoniste sbrogliano la matassa delle loro, già di per sé, complicate vite.
Ma lasciamo la parola ad Amira per parlarci del progetto di cui sapremo darvi altri dettagli molto presto.
Buona scelta
IBD
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“4 SuckerS è la storia surreale di 4 vampire straniere (una ebrea-rumeno-ungherese, una croata, una uzbeca-russo-coreana e una tedesca-austriaca ) , di età “umana” di all’incirca 40 anni, di bell’aspetto, ma completamente diverse tra loro sotto ogni punto di vista (fisionomico, psicologico, sociologico, intellettuale, ecc) che vivono problematiche per via dell’astinenza del sangue nell’Era della Crisi Mondiale.
Il film introduce i temi dell’alienazione e della difficoltà nei rapporti relazionali, che sono il nucleo di questa animata rappresentazione della realtà quotidiana.
Per via di qualche ‘’errore del Destino ’’ le protagoniste si incontrano in un contesto odierno nella ‘’Milano da bere’’ e rimangono a vivere insieme per un periodo di tempo indeterminato insieme ai loro ‘’alter ego’’: quattro animali che appaiono nel film in formula di oggetto di scena e cartone animato.
Le caratteristiche peculiari del film sono il deliberato abbandono di un costrutto narrativo razionale e il rifiuto del linguaggio logico-consequenziale.
Imballato in un aurea di comicità surreale e ‘’macabro super-kitsch’’, il film è strutturato come un teatro dell’assurdo mischiato all’animazione 2d, 3d e morfing-animation e alla patafisica se prendiamo in considerazione il non-senso, l’ironia e l’assurdo della trama.
La concatenazione degli eventi, lo scioglimento della storia vengono in qualche modo sostituite da un’alogica successione di eventi, legati fra loro da una labile ed effimera traccia (un interesse comune), ma apparentemente senza alcun risultato pratico.
4 SuckerS da una visione onirica e comica di quello che può succedere nell’universo femminile e nella società contemporanea in piena crisi.
La trama racconta che le quattro sono le prime vampire nella storia a ‘’non succhiare più il sangue, ma tutto il resto . .. ’’ e a tentare di lanciare la nuova tendenza di ‘’vampirismo virtuale e vampirismo energetico’’.
Le 4 vampire-protagoniste sono una peggio dell’altra , egocentriche, arroganti, egoiste, invidiose, cattive, competitive, ossessive, sprezzanti e sempre in conflitto.
A causa di queste differenze radicali tra loro si innescano situazioni comiche, buffe, ciniche, sadiche ma molto divertenti .
I dialoghi e I monologhi hanno un senso unilaterale ed ermetico, a volte ripetitivi e serrati, capaci di suscitare spesso il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi.”