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40 anni di Windows

Creato il 04 aprile 2015 da Cristian Deraco @christiandher

Oggi Microsoft Windows compie 40 anni: il sistema operativo più diffuso, più conosciuto e anche più criticato del mondo dei computer dal 1975 al 2015 è passato dai polverosi garage del New Mexico alla super tecnologica sede di Redmond nello stato di Washington programmanto ambienti software che hanno fatto la storia dell'informatica senza beccarsi anche qualche battuta d'arresto piuttosto catastrofica.

Correva infatti l'anno 1975 ad Albuquerque (stessa città di Walter White di Breaking Bad, per capirci) e stava nascendo quello che sarebbe stato il segmento più prolifico del mondo tecnologico: l'informatica. Nelle rimesse delle proprie case appassionati di programmazione si cimentavano nella creazione dei primi software nell'attesa che qualche ricco investitore volesse credere nel loro progetto.

Una cosa simile deve è accaduta a Bill Gates e a Paul Allen e i due giovani si sono trovati a programmare MS-DOS, primo antenato di Windows, per far girare uno scatolone pieno di transitor, resistori e altri componenti elettronici che già si cominciava a chiamare personal computer. Leggenda vuole che Bill Gates avesse rubato l'idea nientemeno che a sua maestà Steve Jobs.

Dopo pochi anni arrivò il primo Windows e fu subito rivoluzione. Fino ad allora infatti il sistema operativo consisteva in un riquadro nero con un trattino luminoso lampeggiante in cui si dovevano impartire comandi in linguaggio macchina (ostico e difficile da manipolare) ma con Windows l'interfaccia utente cambiò e nacque l'idea di WYSIWYG, al secolo What You See Is What You Get, cioè Quello Che Vedi E' Quello Che Avrai: adesso l'utente vedeva letteralmente sullo schermo il contenuto dell'hard disk e poteva gestire facilmente i file.

Ricordo che mio padre riuscì all'inizio degli anni 90 a far girare una versione particolare di Windows 3.1 sul nostro Commodore 64 e fu un emozione vedere per la prima volta le famose finestre anche se muoversi con il joystick non era tutta sta comodità.

L'idea della Graphic User Interface, tornando a noi, portò a Windows 95, primo vero successo commerciale di Microsoft, del successivo e diffusissimo Windows 98. Fu questo un sistema operativo che attirava decisamente l'attenzione dell'utente; si potevano perfino personalizzare il desktop e i suoni di sistema e, cosa del tutto nuova, qualsiasi periferica (mouse, tastiera etc) poteva essere collegata sfruttando la tecnologia Plug&Play che permetteva di bypassare la noisa procedura di installazione dei driver.

A mio avviso Windows XP ha rappresentato il punto di svolta di Microsoft. E' stato un sistema operativo longevo e piuttosto stabile che ti metteva quasi sempre in condizioni di lavorare in serenità e di gestire la multimedialità in modo comodo e facile. Da questa versione di Windows in poi le cose non sono migliorate: Seven è quello che è, Windows 8 manco a parlarne poi.

L'ultimo step per Windows sarà Windows 10 che uscirà questa estate e ha già promesso grandi cose. Vedremo se la storia gli darà ragione, per il momento auguri per i primi 40 anni di Windows.


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