A questo punto della giornata mi sento più o meno così. Sono felicissima.
Dalle nove di questa mattina sono fuori a ruzzolarmi in mezzo alla neve. Una bellissima nevicata. Non ricordo nevi così belle, di quella del '96 conservo qualche foto che mostrano una macchina quasi nascosta e una bimba riccia mezza sotterrata. Già da piccola godevo in mezzo a tutto quel bianco.Non so quanto ho camminato, sento solo le gambe che mi fanno male, domani però si riparte. Non voglio mandare a male nemmeno mezzo di quei 40 centimetri, che diventano anche 50, qualcuno dice 60, andando poco più alto. Oggi non potevo verificare perché la strada era completamente chiusa. Adesso però è stata aperta, quindi, se non ci saranno altre nevicate, domani potrò andare a ruzzolarmi da un'altra parte.
Io quando nevica vado in tilt. Come i cani.
Stamattina sono riuscita a fare quattrocento foto, lo so sono esagerata, ma quei paesaggi sono davvero tanto tanto belli. Sembrano ricamati. Pensare che ieri sera ero così arrabbiata...qui ha cominciato a nevicare verso le tre del pomeriggio, ma alle dieci di sera c'era solo un piccolo centimetro di neve per terra. Già stavo progettando la fuga a Torino o al Polo Nord al solo pensiero di svegliarmi stamattina con, che ne so, dei miseri cinque centimetri. Invece no. Stanotte, quasi stamattina veramente, tutta quella neve ha iniziato ad attaccare di brutto e stamattina, quando alle sette ho aperto gli occhi, ho sbirciato fuori e...magia! Non potevo crederci.