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40 mln di americani per i Grammy Awards 2012 con il tributo a Whitney Houston e il trionfo di Adele

Creato il 13 febbraio 2012 da Iltelevisionario

40 mln di americani per i Grammy Awards 2012 con il tributo a Whitney Houston e il trionfo di AdeleLa 54esima edizione dei Grammy Awards 2012, in onda sul canale americano CBS, è stata seguita da 39,9 milioni di telespettatori, diventando il programma non sportivo più visto di questa stagione televisiva. Solo l’edizione del 1984, che comprendeva una performance di Thriller di Michael Jackson, raggiunse un valore più alto, ossia 43,8 milioni di telespettatori. Inoltre lo spettacolo ha superato anche l’ultima edizione degli Oscar che, lo scorso anno sulla ABC, fu seguita da 37,9 milioni di telespettatori.

Lo show di ieri ha reso omaggio a Whitney Houston, scomparsa il giorno prima nella sua camera di albergo a Beverly Hills. All’inizio della trasmissione il conduttore LL Cool J ha ricordato l’artista dicendo che ”Non c’è alcun modo per aggirare quanto successo. E’ morto un componente della nostra famiglia” e ha poi chiesto al pubblico di raccogliersi in un momento di preghiera. Poi è partito un video del 1993 in cui Whitney Houston cantò ai Grammy uno dei suoi successi più grandi I Will Always Love You. Infatti per celebrare la sua carriera, la cantante Jennifer Hudson, accompagnata solo dal pianoforte, ha cantato live il celebre brano. Inoltre, durante la serata, è stata ricordata anche Amy Winehouse quando Tony Bennett ha ricevuto il premio per la miglior performance pop in duo per il duetto Body and soul realizzato con la cantante.

Un altro fattore d’interesse della serata è stato il ritorno sulle scene di Adele dopo l’intervento chirurgico alla gola. E Adele non ha deluso nessuno, vincendo ben 6 premi e aggiudicandosi tutti i riconoscimenti per cui era stata candidata: per la canzone dell’anno, con Rolling In The Deep; per il miglior disco e per l’album dell’anno con 21; per il migliore album vocale pop, sempre con 21; per la migliore performance solistica con la canzone Someone Like You, e per il miglior video con Rolling In The Deep. Invece la grande sconfitta della serata è stata l’eccentrica Lady Gaga che, nonostante le tre nomination, è rimasta a bocca asciutta, a differenza dall’anno scorso quando era stata la regina dei Grammy con 5 riconoscimenti.


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