Magazine Horror
Viaggio nell'universo di Eugenia ToschiCreatura: Astronave vivente
Nevica!!!Orme sulla neve.Strane orme, non è un animale umano, mi incuriosisco voglio capire di chi sono, le seguo.Mi portano all'interno di una palla.Sogno o realtà non lo so;rotola , poi mi sembra di volare, Sì!!! Stò volando è tutto buio, non capisco! Ci sono delle vetrate o è tutto chiuso? No!!! è una palla di vetro dalle pareti sfacettate e come un diamante emanano luce, mi avvicino alla parete tocco con le mani è calda e si ode un battito come un cuore che pulsa. Vorrie gridare aiuto; ma non lo faccio, non ho paura anzi mi sento bene e sono tranquilla forse è quel battito che mi dona fiducia e sicurezza.Dolcemente domando a voce alta :”Dove sono? C'è qualcuno? “ Il battito sembra aumentare e le pareti diventare più luminose, come uno schermo di computer appare una scrittura, le parole che leggo sono familiari è ciò che penso io in quell'istante, molto strano, ma è così,domando ancora a voce bassa quasi sussurrando: ”Dove mi portate?” La mia mano senza che mi rendessi conto è ancora appoggiata alla parete luminosa, il battito che udivo inizialmente ora è ritmico come una musica.Appare ua scrittura, la risposta è l'universo, ma!!! è quello che io avevo appena desiderato; sullo schermo appare ciò che penso e desidero è fantastico!!! E il tutto non mi spaventa,dalla mia bocca non escono più parole, basta il mio pensiero ed è ciò che vedo.Dalle pareti simili al diamante, è come si fosse aperta una finestra, ora la sfera è trasparente e cosa vedo? Sono nell'universo, la vista è meravigliosa galassie alla mia destra, alla mia sinistra,davanti dietro, sopra e sotto. Ma viaggio troppo velocemente non vedo, non distinguo bene, piano per cortesia, esclamo a voce alta, la sfera attenua la velocità ma non a sufficenza per godere dello spettacolo,il mio pensiero è di rallentare ed entrare dentro le galassie per osservarle da vicino e ciò avviene; la sfera esaudisce e fa ciò che io penso e desidero all'istante,è tutto fantastico.Non so da quanto tempo sono in viaggio, il mio pensiero è quello di atterrare su di un pianeta è ciò avviene.Tutto è verde smeraldo senza orizzonte, non distinguo nulla di concreto , sembra tutto utopistico il mio pensiero si interroga cosà farò in un posto come questo; ma, la risposta è già davanti a me è ciò che volevo fare sul pianeta terra (e non ho fatto) il mio desiderio qui è realizzato, sono la maestra della scuola dell'infanzia.Una moltitudine di bambini sono vicino a me l'ambiente cambia in continuazione, finchè il mio desiderio si ferma; i bambini possono fare ciò che gli piace di più e sempre con il pensiero desiderio chimerico tutti svolgono le loro attività con estrema rettitudine e compostezza.
Tutto assume dislocazione all'istante e tutto ciò che attraversa le mie sinapsi diventa visibile e si materializza e posso sperimentare ogni situazione.Un sogno o realtà! No!!! Realtà sono sul pianeta KK.ET.71