Si è conclusa da poche ore a Nashville, Tennessee, la serata più attesa nel mondo della country music americana, quella dei 45esimi Country Music Association Awards. Lo spettacolo ovviamente rappresenta una grandissima occasione per vedere riuniti gli artisti in nomination ma anche star del passato recente e meno recente del panorama country americano che non sono (o non saranno più) in nomination ma che ovviamente godono dell’amore dei fan e del rispetto dei colleghi ed intervengono per premiare o anche solo per assistere. E’ il caso – per citarne dei nomi – della sempre bella 64enne Lynn Anderson, degli Alabama (anche se non è stato bello vedere arrivare prima il trio Randy Owen-Teddy Gentry-Jeff Cook e poi, da solo, Mark Herndon…) e di Clay Walker accompagnato dalla bellissima moglie Jessica. Lo spettacolo si è aperto con l’esibizione della stella (nonché giudice nel talent televisivo “The Voice”) Blake Shelton (foto sopra in compagnia di Miranda Lambert sul red carpet) che ha interpretato la canzone di cui al titolo del remake cinematografico “Footloose”. Durante l’esibizione Shelton è stato raggiunto su palco da Kenny Loggins (foto a destra), che cantava il brano nel film originale del 1984. Come sapete il mega evento è stato condotto da Carrie Underwood e Brad Paisley. Sul palco ad esibirsi sono saliti Keith Urban, Sara Evans, Miranda Lambert, Zac Brown Band (con Greg Allman), Rascal Flatt con Natasha Benningfield, Eric Church, Thompson Square, Chris Young, Luke Bryan, Lady Antebellum, Kenny Chesney con Grace Potter, Lionel Richie, Darius Rucker, The Band Perry, Sugarland, i due conduttori Underwood e Paisley, il vincitore del talent “American Idol” Scott McCreery, Jason Aldean, Martina McBride e – dopo un’assenza dai CMA Awards durata cinque anni – Faith Hill (foto più sotto, con il marito Tim McGraw)
ll primo premio assegnato in questa 45esima edizione è andato al duo fratello-sorella di The Band Perry per il Singolo dell’Anno con “If I Die Young”. Una simpatica apparizione di Miss Piggy di muppetsiana memoria ha annunciato a questo punto un esibizione di Lady Antebellum, grandi protagonisti anche di questa edizione. In un tributo al grande Glen Campbell (foto a sinistra), leggenda della musica country, Keith Urban e Braid Paisley sono stati tra gli artisti che hanno interpretato alcuni dei grandi successi della star mentre lo stesso Campbell – che all’inizio dell’anno ha rivelato di essere malato di Alzheimer e di star preparando il suo tour d’addio alla professione – si gustava le interpretazioni seduto tra il pubblico.
Taylor Swift ha segnato la meta più grossa della serata portandosi a casa il premio come Intrattenitrice dell’Anno. All’annuncio è saltata in piedi ed ha abbracciato sua mamma e Tim McGraw. «Sono così felice in questo momento. Questo è per i fan che hanno riempito tutti quegli stadi … in tutto il mondo quest’anno. E’ così straordinario!» Taylor ha fatto riferimento al cameratismo da parte di tutti gli artisti che durante il suo ultimo tour hanno cantato con lei sul palco, inclusi lo stesso McGraw, Jimmy Eat World, Usher, Kenny Chesney e Justin Bieber. «Avete dato un senso a questo anno» ha detto «Vi ringrazio tantissimo.»
Miranda Lambert ha vinto per la seconda (e consecutiva) volta il premio CMA Vocalista Femminile dell’Anno riuscendo a sconfiggere un gruppo di agguerrite e titolate avversarie inclusa la stessa Taylor Swift. «Veramente??» ha esclamato Miranda quando è stato rivelato il suo nome «Grazie mille. Non mi aspettavo di riceverlo. Lo accetto con molta deferenza davanti a queste straordinarie artiste femminili che lo meritano più di quanto lo meriti io.» ha aggiunto con moltà umiltà e dopo essersi congratulata con suo marito Blake Shelton gli ha detto: «Sarà una bella serata stasera, baby.» Chissà se Miranda pensava alla serata o al dopo serata… Blake Shelton comunque ha vinto il premio CMA Vocalista Maschile dell’Anno ponendo un’altra pietra miliare in un anno fantastico per lui, da un punto di vista personale e professionale: questa è la seconda volta che Blake si guadagna questo riconoscimento, stavolta sconfiggendo Brad Paisley, Keith Urban, Jason Aldean e Kenny Chesney. Non aveva messo in conto di vincere nuovamente: «Davvero, non ho preparato nulla da dire… Non credevo che voialtri mi avreste permesso di farla franca due volte con questo premio» ha detto. Dopo aver ringraziato la sua casa discografica, sua moglie Miranda Lambert e qualche altro, Shelton ha ringraziato i suoi fan con queste parole: «Più di chiunque ringrazio tutti voi pazzi sconsiderati che siete là fuori».
Jason Aldean (foto a sinistra) se ne è presi due: Album dell’Anno – per la sua prima volta – con “My Kinda Party” e Evento Musicale dell’Anno per la canzone “Don’t You Wanna Stay” cantata in coppia con Kelly Clarkson. «E’ il mio primo, di questi [CMA Awards, nda], quindi grazie mille ragazzi. Ma prima di tutto, devo ringraziare Kelly Clarkson!»
Anche The Band Perry come detto hanno vissuto una serata memorabile vincendo, oltre al premio per il Singolo dell’Anno, anche quelli per Miglior Nuovo Artista e Canzone dell’Anno. Il primo e il terzo per “If I Die Young”. Come singolo dell’anno lo ha vinto ovviamente anche il produttore Paul Worley. L’onore per la Canzone dell’Anno è andato a Kimberly Perry, che l’ha scritta, la quale ha esclamato: «Volevamo solo ringraziare tutti per questi anni che avete dato a me e ai miei fratellli. Vi promettiamo di continuare a lavorare duro ogni giorno in tour e qui a casa, a Nashville, per continuare a meritare questo premio!»
Lady Antebellum (foto a destra), vincitori nella categoria Gruppo Vocale dell’Anno (anche per loro prosegue un filotto che dura ormai da tre anni), sono stati chiamati a salire sul palco da Dierks Bentley e LeAnn Rimes (foto) e nella serata hanno eseguito la loro “We Owned The Night”. «Wow, non è giusto che noi si debba essere tirati fuori da questo gruppo e premiati. Per tutti i gruppi presenti quest’anno in questa categoria, penso che sia incredibile essere nella stessa lista.» Musicista dell’Anno è stato consacrato Mac McAnally («Non so nemmeno se merito di essere incluso nell’elenco telefonico assieme a tutti gli altri con cui sono stato nominato, ma mi sento particolarmente grato!») mentre il premio per il Video dell’Anno è stato attribuito a “Youand Tequila” di Kenny Chesney con la partecipazione di Grace Potter per la regia di Shaun Silva. Ha detto Silva: «Prima di tutto voglio ringraziare mia moglie. E poi i miei amici Kenny Chesney e Grace Potter!» Agli Sugarland di nuovo (dopo l’anno scorso) il premio nella categoria Duo Vocale dell’Anno. Jennifer Nettles, voce femminile del duo, rivolgendosi in modo particolare a quelli dell’Indiana, ha ringraziato e dedicato il premio a tutti i loro fan.
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Ma diamo una scorsa alla lista dei vincitori (mantengo la dizione originale, avendo già citato la traduzione italiana della maggior parte dei premi, e cito anche i premi meno conosciuti):
- Single of the Year: “If I Die Young” di The Band Perry
- Song of the Year: “If I Die Young” scritta da Kimberly Perry e interpretata da The Band Perry
- Vocal Duo of the Year: Sugarland
- Musician of the Year: Mac MacAnally
- Album of the Year: “My Kinda Party” di Jason Aldean
- National Broadcast Personality of the Year: American Country Countdown con Kix Brooks
- Vocal Group of the Year: Lady Antebellum
- Music Video of the Year: “You and Tequila” by Kenny Chessney and Grace Potter
- New Artist of the Year: The Band Perry
- Small Market Radio Station of the Year: KCLR di Columbia, MO
- Medium Market Radio Station of the Year: KATM di Modesto, CA
- Large Market Radio Station of the Year: WQDR di Raleigh-Durham, NC
- Major Market Radio Station of the Year: WYCD di Detroit, MI
- Male Vocalist of the Year: Blake Shelton
- Female Vocalist of the Year: Miranda Lambert
- Musical Event of the Year: “Don’t You Wanna Stay” di Jason Aldean e Kelly Clarkson
- Entertainer of the Year: Taylor Swift
Per tutte le foto di questo articolo e dellae GALLERIE >> Credit: Tami Chappell e Harrison McClary (REUTERS)