Correva l'anno 1981 e agli albori del boom paninaro, c'era una canzone che veniva passata continuamente in radio. Un motivetto accattivante, che per molti era semplicemente una canzone pop che parlava degli occhi di una tale Bette. Mi ci sono voluti anni (l'ho più volte ribadito, da gggiovane non avevo l'acume che mi contraddistingue oggi!) per capire che la canzone di Kim Carnes - inno a quegli occhi magnetici - era la descrizione di una donna che per i suoi tempi era stata una leggenda del cinema. Famosa per il suo mitico ruolo in Eva contro Eva, e Che fine ha fatto Baby Jane? Bette Davis è stata una delle migliori interpreti di Hollywood, che solo tramite la sua espressione facciale, riusciva a rendere suspense, terrore e pericolo.
Io me la ricordo fenomenale ormai verso la fine della sua carriera, in Assassinio sul Nilo, accanto ad altri famosi interpreti, fra cui la fragile Mia Farrow, l'elegante David Niven e l'ineguagliabile Peter Ustinov. In questo film interpreta una vecchia matrona che gira il mondo con la propria badante, non disdegnando di tanto in tanto, un goccetto. Beh forse l'ho trovata così divertente, perché non stava del tutto recitando. Si mormora, che la signora Davis, per quanto mostro sacro del cinema, fosse una donna sola, anche se sposata 4 volte con figli. Proprio la figlia Miranda, nella biografia dedicata alla madre, la descrive come un' isterica alcolizzata. Ora quale sia stata la verità della loro vita famigliare, a me non è dato sapere, quello che va ricordato è che donne come Bette Davis, hanno davvero fatto la storia, e se non fosse per loro, oggi continueremmo a impersonare controfigure o ochette infelici.
BETTE DAVIS, ALIAS DI RUTH ELIZABETH DAVIS E' NATA A LOWELL IL 5 APRILE 1908, SOTTO IL FOCOSO SEGNO DELL'ARIETE