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5 Consigli Per Realizzare Biglietti d’Auguri Originali !

Da Roccobruno @Il_Donosauro

cartolina di auguri nataliziaOgni volta che un’occasione speciale si avvicina, ci sono sempre svariate cose da preparare e a cui pensare. Che si tratti di un compleanno, un battesimo, un matrimonio, un anniversario o ancora una festività bisogna pensare innanzitutto al regalo, che di solito è ciò che richiede più tempo. Poi all’abbigliamento, perché a seconda del posto e della stagione dovremo “studiare” il nostro stile. E poi c’è il biglietto di auguri.

Molte volte si tende a sottovalutare quest’ultimo aspetto e si pensa che il biglietto sia qualcosa che si può realizzare in pochi minuti (magari poco prima di uscire di casa…a chi non è capitato almeno una volta?) e ottenere comunque un qualcosa di sicuro effetto. Spesso, però, non succede così; anche se siamo un pozzo di idee, per creare dei biglietti di auguri originali e simpatici bisogna avere pazienza e dedicarci il tempo necessario.

  1. Innanzitutto bisogna scegliere il tipo di carta. Oltre alla classica carta bianca (per intenderci, quella dei fogli A4) si può spaziare tra le varie tipologie in commercio. Ad esempio, c’è la carta color avorio o color panna che può essere particolarmente adatta per occasioni quali un matrimonio o una nascita. Ci sono carte con diverse gradazioni di bianco, come la Splendorgel Extra White o la Revive Pure White, le cui differenze sono date proprio dalla qualità stessa della carta, a volte più lucida e liscia, come nel primo caso, o leggermente più opaca nel secondo. C’è anche un tipo di carta la cui trama ricorda quella di tela pittorica: la Constellation Snow, adatta a tutte le occasioni.
  2. essempio biglietto auguri
    Oltre alla qualità della carta, possiamo sceglierne la grammatura, a seconda del risultato che vogliamo ottenere. Ci sono carte molto leggere, da 90 grammi (è il peso del già citato foglio A4 di uso quotidiano), ma se vogliamo avere un biglietto più rigido è meglio optare per grammature più elevate, come 300 grammi (simile al cartoncino).
  3. Il supporto del biglietto può anche non essere la carta. Possiamo utilizzare una stoffa particolare, materiali come il legno o il cuoio, oppure il vetro, se disponiamo degli strumenti per lavorarli. Ancora possiamo utilizzare materiali plastici come il plexiglass o il forex, che si trovano ormai facilmente in commercio e che possono prendere tutte le forme che vogliamo, tanto quanto i materiali naturali. Pensate all’effetto di decorazioni o scritte su un supporto così originale e all’effetto sorpresa per chi lo riceve!
  4. Bisogna poi pensare al formato. L’A6 o il 98×210 mm sono ormai dei classici. Perché non provare a stupire i nostri destinatari? Naturalmente, il formato del biglietto dipende anche dalla sua consegna. Se lo spediamo via posta, è meglio optare per un formato più pratico e più semplice da “imbucare” e da far viaggiare insieme a pacchi di vario tipo. Possiamo quindi realizzare un formato squadrato, tondo, ovale o scegliere un’altra forma geometrica adatta alla spedizione. Se, invece, decidiamo di consegnare a mano il biglietto, allora il suo formato può davvero essere il più fantasioso possibile, persino in 3D. Ad esempio, visto che il Natale si avvicina,  potremmo fare dei biglietti di auguri a forma di albero o di stella, oppure, se la nostra migliore amica ha appena partorito, potremmo farle un biglietto a forma di scarpina.
  5. Arriviamo ora al contenuto. Stabilire cosa e come scrivere è decisivo per l’effetto d’insieme del biglietto. Ciò che è bene tener presente è non riempire in modo esagerato lo spazio, in modo da far risaltare quello che scriviamo e il carattere che scegliamo, nonché il materiale scelto. Sia che utilizziamo il computer sia che scriviamo a mano, possiamo servirci di uno stile con linee coreografiche, ombreggiature o ghirigori che magari richiamino il motivo per cui facciamo il biglietto oppure la personalità di chi lo riceve. Ad esempio, un sognatore potrebbe gradire un carattere sfumato, mentre una persona più pragmatica potrebbe preferire delle lettere ben scolpite e definite. Ciò che conta è che l’insieme risulti armonioso, anche con i colori scelti. Meglio non esagerare con la quantità cromatica del nostro biglietto per evitare di renderlo un po’ troppo ricco e, quindi, poco chiaro. Ad ogni modo con creatività e ingegno il risultato è garantito.

Autrice di questa guida: Gloria Zaffanella, Public Relation Manager di Stampaprint S.r.l.


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