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5 mosse per proteggersi dal tumore ai testicoli.

Creato il 23 marzo 2015 da Freeskipper
5 mosse per proteggersi dal tumore ai testicoli.Il tumore ai testicoli colpisce principalmente fra i 25 e i 49 anni, uomini abbastanza giovani dunque, con una frequenza in crescita (+45% negli ultimi 30 anni), ma con una mortalità in netto calo: guarisce il 95% dei pazienti. In Italia, secondo gli ultimi dati, sono oltre 2 mila casi. Alla scarsa attenzione maschile verso la prevenzione si è aggiunta l'aggravante della mancata visita di leva, che ha sottratto i giovani alla diagnosi e cura di patologie del distretto uro-genitale, e la sottovalutazione di problematiche insorte già da bambini.
La difesa della salute maschile passa anche attraverso l'autopalpazione, una pratica ormai ben nota all'universo femminile, abituato a osservare e tastare il proprio seno. Ecco allora cinque mosse per proteggersi dal cancro ai testicoli, imparando a eseguire da soli un esame attento e accurato. Innanzitutto, affinare il 'tatto', che richiede di avvolgere il testicolo, prima l'uno e poi l'altro, nel palmo delle mani; poi esaminarlo facendolo ruotare accuratamente tra pollice e indice di entrambe le mani. Quindi la terza mossa: le dita devono andare a caccia di noduli duri, gonfiori morbidi o tondeggianti o qualsiasi altra anomalia rilevabile sulla superficie del testicolo, riferendone tempestivamente qualsiasi eventuale presenza al medico. La quarta regola dell'autopalpazione è la periodicità della procedura, poiché per essere utile deve essere ripetuta mensilmente e dopo un bagno caldo, quando cioè il sacco scrotale è rilassato e meglio ispezionabile. Infine, il quinto 'diktat': un inizio precoce della palpazione, che va insegnata e messa in atto fin dall'adolescenza. È fondamentale che i genitori facciano controllare i bambini dal pediatra di fiducia, poiché una correzione dell'eventuale discesa incompleta del testicolo entro il primo anno di vita riduce il rischio di cancro e facilita la diagnosi precoce del tumore.

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