5 motivi per cui amo l’estate e il caldo

Ormai credo si sia capito quanto bene vogliamo alla nostra insostituibile Ilalicious (per altro ricordatevi di votare il suo post ai Macchianera Italian Awards 2014, basta cliccare la freccia in su, che se non vince verrà licenziata!!!1!1!11).

Il mio post odierno nasce però in risposta ai suoi 5 motivi per cui odio l’estate in città, con i quali non mi trovo particolarmente d’accordo. Dunque infilo gli hot pants, mi tolgo gli orecchini a cerchio e mi preparo a duellare a suon di argomentazioni. Immaginateci un po’ tipo nel video di Can’t Hold Us Down di Christina Aguilera.

Bene, fatta questa elegantissima premessa (grazie Xtina!), ecco quali sono i miei personalissimi motivi che mi portano ad amare particolarmente questa stagione fatta di caldo, sole e afa. Se la gente si lavasse la amerei ancora di più.

Il caldo

Odio il freddo. Non appena le temperature scendono sotto i 10 gradi, i miei piedi si trasformano in ghiaccioli; questo potrebbe forse far felici persone come Peppe Fetish, ma a me da decisamente fastidio. Vuol dire che devo ricorrere a cento strati di vestiti per riscaldare tutte le parti del mio corpo. Il caldo estivo invece è piacevole, non implica grandi sforzi per il mio sistema circolatorio e soprattutto è in grado di cullarti in stati di sonno catatonico come nemmeno una puntata moscia di Dexter. Non so voi, ma le migliori pennichelle pomeridiane me le faccio sul divano in pieno agosto, con tanto di risveglio con bavetta che cola dal lato della bocca.

L’abbigliamento

Molto meglio uscire di casa con un pantaloncino e una maglietta, piuttosto che pensare di dover scegliere dodici strati diversi di vestiti (vedi punto precedente). Anche perché questo significa dover abbinare un minor numero di capi, cosa che d’inverno potrebbe diventare particolarmente complessa se siete un po’ daltonici come me e avete un senso nell’accostare i colori che nemmeno Mister Magoo. E poi meno vestiti significa anche riuscire a capire meglio cosa nascondete là sotto e se i mesi in palestra sono serviti.

Il sole

C’è qualcosa in grado di mettere di buon umore come un bel sole alto e splendente nel cielo? D’estate mi sento come uno dei Teletubbies che saluta il suo astro di riferimento, per cominciare una nuova giornata col sorriso. Poi una volta arrivato in ufficio tutto questo buon umore ovviamente tramonta, ma questo è un altro discorso. Il potere benefico dei raggi solari sull’umore è migliore di quello delle sostanze stupefacenti.

L’abbronzatura

Credo esista una via di mezzo tra il rapporto morboso e patologico che Carlo Conti ha con l’abbronzatura e la moda settecentesca per cui se sei abbronzato sei un contadino, quindi la pelle deve essere bianchissima per far vedere che sei nobile. Però siamo onesti: un po’ di colore sulla pelle ci fa sembrare tutti più belli. Niente di miracoloso, ma almeno d’estate non abbiamo più quel colorito pallido che ci fa apparire comparse del video di Thriller.

La città vuota

D’estate, non appena chiudono le scuole, le persone che se lo possono permettere lasciano le città e portano al mare i bambini. Così, le strade di Milano si svuotano. Arrivare a lavoro è molto più semplice e meno stressante senza traffico (a tal proposito resta valida la mia proposta di abolire le scuole per risolvere il problema del traffico). Uscire la sera pone molti meno problemi per la ricerca del parcheggio e per riuscire a trovare un tavolo dove sedersi in un locale senza dover prenotare quindici giorni prima. So che sto per dire una bestemmia, ma agosto in città è una delle esperienze più belle che mi siano capitate.

Ecco, questi sono i motivi che mi portano ad amare particolarmente l’estate e tutto ciò che questo comporta. Ora però non ci resta che aspettare che l’estate vera arrivi. Nell’attesa, vi ricordo che potete aiutarci ad entrare in nomination ai Macchianera Italian Awards 2014.