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5 novembre: da Guy Fawkes a V per Vendetta

Creato il 05 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

5 novembre 1605: un giorno ricordato in Inghilterra come The gunpowder pilot, tradotto in italiano in “la congiura delle polveri”. Ci troviamo a Londra, si trattò del tentativo di far saltare in aria il Parlamento per uccidere il re, Giacomo I, per mano di 14 estremisti cattolici. I congiurati intendevano far esplodere precisamente la Camera dei Lord, durante il cosiddetto State Opening, cioè la cerimonia di apertura del Parlamento inglese.
L’ideazione del complotto risale al 20 maggio 1604 dalla mente di Robert Catesby, che riteneva che fossero ormai esauriti i tentativi pacifici per favorire una visione più tollerante rispetto ai cattolici. L’omicidio del re, nelle intenzioni dei congiurati, avrebbe La persecuzione e la violenza avevano quindi, secondo lui, una sola risposta: un atto altrettanto violento. Tra i quattordici complottisti, comunque, il più famoso rimane sicuramente Guy Fawkes. Il piano venne però sventato da una lettera misteriosa, che fu consegnata al re il 1º novembre 1605, smascherando i congiurati.
La notte del 4 novembre, Guy Fawkes fu scoperto in possesso di ben 36 barili di polvere da sparo e fu condannato alla tortura. Gli altri aspiranti regicidi furono impiccati.

Dalla storia, passiamo ora al mondo delle graphic novel e del cinema, andando avanti negli anni… fino al futuro.
Apparsa originariamente a puntate tra il 1982 e il 1985, la graphic novel di Alan Moore (testi) e David Lloyd (illustrazioni) vede la luce in volume unico nel 1985 da parte della DC Comics. In Italia arriverà invece nel 1991.
L’ambientazione è una Londra del futuro, distopica, controllata da un regime totalitario instauratosi dopo una catastrofe nucleare. Per molti versi, l’ispirazione è chiaramente Orwelliana. Ci sono gruppi di polizia segreta, i cittadini sono controllati perennemente, e sono istituti dei campi di concentramento (chiaro riferimento al periodo nazista in Germania).
Il regime è però disturbato dalle azioni di un anarchico che si fa chiamare V (molteplici sono i riferimenti a parole che iniziano per tale lettera e al numero 5), sopravvissuto a uno dei campi di concentramento che, il 5 novembre, salva la giovane Evey da un gruppo di poliziotti. L’uomo, che indossa una maschera col volto di Guy Fawkes, porta la ragazza con sé ad assistere nientemeno che alla distruzione del Parlamento e del Big Ben tramite una bomba. Gli omicidi di V continuano nel tempo, mentre lentamente si scopre la sua storia di torture, fino al culmine: l’utilizzo di sé stesso come bomba per far esplodere Downing Street, con l’aiuto di Evey. La rivolta dei cittadini contro il potere, però, è ormai iniziata.
Nel 2006 è uscito il film omonimo, girato da James McTeigue con Hugo Weaving nei panni di V e Natalie Portman in quelli di Evey, girato interamente tra Londra e Potsdam. Ovviamente, il viso di Weaving non si vede mai, coperto sempre dalla maschera. Una delle scene più famose è sicuramente quella del discorso di V alla popolazione, che inizia con “Buonasera, Londra”, in cui l’uomo preannuncia che, a un anno da quel giorno, il 5 novembre “non sarà mai più dimenticato”, esattamente il giorno della Congiura delle Polveri di Fawkes.

Tags:Guy Fawkes,retrò,retrònotizia

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