Tipica peggio-giornalista ad un concerto
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Miei cari,
per chi verrà al Concertone del Primo Maggio, chi lo seguirà con me e chi lo guarderà da casa, ecco ciò che tutti immaginano ma pochi possono vedere:
i cinque peggio giornalisti al Primo Maggio (nell’area vip)
1. Il/la giornalista carampano/a: Siccome il giornale per cui lavora non voleva pagargli la trasferta, il giornalista carampano si è accollato tutte le spese della trasferta e per Miracolo di Lourdes ha avuto un pass e s’è ritrovato nell’area vip. Passa tutto il tempo a cercare di acchiappare questo o quell’altro musicista, buttandoglisi quasi addosso come neppure la più consumata groupie farebbe. Alla fine viene cacciato perché sta palesemente infastidendo tutti quanti.
2. Il giornalista capitato lì per caso: Credeva di andare a seguire la sagra del Puparuolo Mbuttunato ed invece s’è ritrovato al Primo Maggio, senza capire bene come. Non sa niente della manifestazione, ignora che sia la festa dei lavoratori (figuriamoci se è iscritto al sindacato), non conosce nessuno degli artisti che si esibisce perchè lui di solito ascolta Gigione e quindi ripiega sul magro buffet offerto e si ubriaca a Peroncino solo perché glielo danno aggratis.
3. Il giornalista di estrema sinistra: Giunto per narrare l’epopea del concerto della festa dei lavoratori, non si trova d’accordo con nulla: l’organizzazione gli fa schifo, non gli piacciono i presentatori, non gli piacciono quelli che suonano, si lamenta perché non c’è abbastanza spazio per i comizi ed invoca il deus ex machina Beppe Grillo. Alla fine ripiega pure lui sul buffet e si ubriaca a Peroncino.
4. Il giornalista critico musicale: I giornali più belli e importanti, si sa, hanno il critico musicale. Spesso questi figuri non capiscono assolutamente un’acca della musica che vorrebbero criticare e altrettanto spesso o sono dei superggggiovani che credono però di sapere tutto di tutte le bandddd superfighe e della musica alternativ e quindi si sentono tanto faighi e bravi o sono certi a cui non frega assolutamente nulla di essere al Primo Maggio e anzi, preferivano stare a casa a vedersi gli Highlights di Juve-Torino. I supergggiovani invece sono entusiasti di essere al Primo Maggio e cercano di fare i tipi introdotti salutando tutti quelli che gli capitano a tiro, dagli artisti al guaglione rò bar, fingendosi grande amici di tutti, sebbene nessuno se li fili di pezza. Quello che non se ne frega niente, invece, trascorre tutto il tempo del concerto seduto pensando appunto a quanto sarebbe stato bello rivedere i goal su Youtube.
5. Lo stagista. Con una botta enorme di fortuna e aver promesso di lavorare altri sei mesi aggratis (presumibilmente) lo stagista si trova al Primo Maggio, spesso al seguito di uno dei colleghi di cui sopra (tranne il giornalista carampano). Lo stagista è l’unico davvero appassionato di giornalismo, che cerca veramente di raccogliere impressioni e dichiarazioni dagli artisti o dalla folla, tentando poi anche di infilarsi (senza successo) nei camerini, brandendo il tesserino da praticante e dicendo che deve entrare per “fare informazione”. Alla fine però cede anche lui alle lusinghe del buffet e del Peroncino.
p.s. se vi state chiedendo io in quale categoria mi identifico, vi dico subito la 1 e la 5!