Ho pensato che dopo gli esperimenti fatti con la rubrica “5 words for one story” è giunto il momento di introdurvela una volta per tutte e creare un indice con qualche informazione per ogni storia, così da accogliere i nuovi follower e in generale tutti i lettori che vogliono entrare nel mio piccolo mondo.
Innanzitutto: Come è nata la rubrica?
La rubrica è nata da un’idea tanto semplice quanto complicata per me stesso. Ho pensato di farvi interagire direttamente con le mie storie, facendovi decidere le cinque parole chiave con le quali sviluppo ogni volta una storia totalmente diversa dalle precedenti. Ho cominciato chiedendo cinque parole agli amici, senza però spiegargli il motivo, fino ad arrivare ad ora che siete direttamente voi blogger o la mia comunità sul gruppo facebook del blog a darmi le cinque parole.
Mi fa tanto piacere che siete in tanti che mi leggete e che vi interessate a quel che faccio. Vi ringrazio per i complimenti che spesso trovo sotto le mie storie e ringrazio ancora di più le poche critiche che mi sono arrivate. Tutto contribuisce alla mia crescita. I complimenti fanno morale, le critiche fanno crescere.
In questo post, che verrà successivamente collocato come primo post della rubrica in ordine cronologico, scriverò la lista delle parole in coda che aspettano di essere usate per le storie successive e aggiungerò ogni volta un piccolo riassunto di ogni storia che pubblico. Inoltre invito chiunque voglia partecipare a questa sorta di gioco a scrivere nei commenti le cinque parole che vorrete “donarmi”. Verrete avvisati sul vostro blog quando la storia sarà stata scritta!
INDICE
Storia di un nostalgico dall’anima parigina
Prospettiva di un tempo che non c’è più
La storia racconta la vita di un artista di strada che suona nei tunnel della metro sotto il municipio di Parigi. Racconta la sua vita e trae un ragionamento da tutto quello che gli è accaduto, nel bene e nel male, apprezzando ciò che ha e non pensando a ciò che veramente gli manca.
Un’anziana giovinezza
Amelie: Occhi di un mare infinito
Padre, marito, ceralacca e lettere: ciò che rimane di te
Rivelazioni condite da amore e protezione si intrecciano in questa storia ambientata nel dopoguerra francese, basato sulle lettere spedite dal padre, un soldato dell’esercito francese impegnato al fronte
per difendere Parigi dall’invasione Tedesca.
Pagine di smeraldo
Parigi-Firenze
Una distanza che uccide lentamente
Andrea “Lucky” Venturotti
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