50 anni di un’icona: Paton Chair

Sono passati 50 anni da quando Verner Panton accarezzava l’idea di una sedia basculante in plastica realizzata con un unico stampo. 10 anni dopo sarebbe diventata una delle sedie più famose del mondo, nonché primo modello interamente prodotto da Vitra. Tutto iniziò negli anni ’60 presso la stessa Vitra, quando un giovane Verner Panton espone a Willi e Rolf Fehlbaum, suscitandone l’entusiasmo, l’idea di una sedia realizzata con il processo di stampa per imbottitura.

Per le sue difficoltà tecniche il modello entra in produzione solo nel 1967, dapprima realizzato in poliestere rinforzato con fibroresina, seguito poi dalla versione in poliuretano espanso e da una successiva variante in Luran S stampato a iniezione. La produzione cessa a fine anni ’70 a causa del progressivo deterioramento del materiale, soggetto anche nel tempo a rottura. Su iniziativa di Panton stesso negli anni ’80 la produzione riprende anche grazie al costoso, ma affidabile procedimento di stampa con schiuma poliuretanica, usato ancora oggi. Per i veri estimatori di questa versione della sedia, il modello in questione è ancora oggi noto sotto il nome di Panton Chair Classic.

La tecnologia della lavorazione delle materie plastiche nel frattempo si è affinata, al punto che oggi Panton Chair è nuovamente prodotta con il processo di stampa a iniezione con polipropilene completamente riciclabile. Quest’ultimo passaggio tecnico di stampa  a iniezione consente di realizzare la seduta in versione più economica, rendendo più accessibile al grande pubblico questo classico del design, che continua ad evolversi anche dopo la scomparsa di Verner Panton avvenuta nel 1998.