Sono tre giorni che Israeliani e Palestinesi si scambiano mazzate, come ordinaria amministrazione, il confine di Gaza ogni due o tre mesi si trasforma in un antro infernale. Missili a pioggia su civili che come topi si rifugiano nei bunker dalla parte Israeliana per un radio di 45 km da Gaza; Palestinesi che vengono presi di mira dai raid chirurgici.
Dopo anni che vivo qui, non vado più in panico, vivo a una cosiddetta distanza di sicurezza dalla zona ultima di tiro, circa 50 km, sono vicino a Tel Aviv…..
Vivo nella falsa e cinica illusione che qui sono al sicuro. Oggi la giornata è bella 33 gradi, cielo quasi limpido, posso tranquillamente ignorare che un milione e più di israeliani devono stare nei bunker, 200.000 bambini non sono andati a scuola, e sì qui in Israele invece delle giornate perse per causa neve o maltempo, si hanno giornate perse causa bombardamenti, e vivere tranquilla come fanno tutti i locali.
Il livello di cinismo, indispensabile per sopravvivere, ti entra dentro, e ti indurisce. Mi immagino l’isterismo se ci fossero bombardamenti in corso a 47 km da Milanoo Roma, con l’ordine di stare dentro i bunker….gli italiani sarebbero fuori di testa. Invece qui alla fine sono, incredibilmente calmi, quasi in un modo che a me occidentale da’ fastidio, vorrei tanto chiedergli ma come fate a non preoccuparvi? Poi mi rendo conto che anno dopo anno, sono anche io sempre meno preoccupata, sperando solo che quei 50 km fra la vita normale e la vita in zona di guerra reggano.
Iron Dome l'utima difesa....
Fajr potrebbe essere il mio nuovo incubo, nome impronunciabile del missile che potrebbe arrivare fino alle soglie di Tel Aviv, quindi anche a casa mia… Oggi ho gettato un’occhiata alle scale del bunker condominiale, ho ben poca voglia di andarci, nella mia area ho 2 minuti di tempo, un lusso, nel Sud hanno 30 secondi. Sono al terzo piano, correndo saranno 40 secondi? Quindi un minuto e 20 se siamo veloci, vestiti, svegli, altrimenti anche meno…. Più l’handicap di due bambini e io che soffro un po’ di cuore….
Speriamo che i 50 km reggano…..
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