Mentre l’università italiana versa in condizioni sempre più difficili per mancanza di fondi e di politiche adeguate, arriva oggi dagli Usa una notizia diffusa dall’agenzia Associated Press. La Harvard Business School di Boston ha ricevuto una donazione di 50 milioni di dollari dal gruppo indiano Tata, una conglomerata fondata nel 1868 e che oggi ha una capitalizzazione di 80 miliardi di dollari.
Si tratta della più ingente elargizione ricevuta dall’Università americana da parte di un donatore straniero nei suoi 102 anni di storia. Harvard ha fatto sapere che i 50 milioni di dollari finanzieranno la costruzione di una nuova ala residenziale ed accademica del campus di Boston.
La ragione di tanta generosità da parte indiana? Ratan Tata, Presidente della Tata Sons Ltd., si laureò ad Harvard.
Modesta proposta: e se anche le università italiane cominciassero a invitare studenti indiani?