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58. Louvre; 1870 di 2013

Creato il 19 marzo 2012 da Stefanoarmellin

58. Louvre; 1870 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1870 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Re Ferdinando di Borbone


58. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), dopo i 1800 pezzi pubblicati (della stessa opera) ho avvertito uno scatto interiore nell'impegno necessario a governare questa complessa composizione che segna un punto di svolta nella Storia dell'Arte. Adesso, siamo a 1870 di 2013, ed è improprio sostenere che sono prossimo al termine perchè seguirà l'Epilogo (ora in lavorazione il 2013/78 ), quindi come da programma la navigazione prosegue fino all'8 maggio 2013. Poi deciderò come continuare o terminare, ed ogni tuo suggerimento in merito è gradito. / Cammino altre tre ore e mi accorgo che l'immagine di Annalisa si sta sfocando fino a scomparire del tutto. Cammino senza soste fino al Rifugio del lago Scaffaiolo gestito da un simpatico bolognese. Mi concedo una cena sostanziosa con un litro di latte caldo di capra, polenta, pane e formaggio, cioccolato. Dopo le ventuno riparto con il favore della luna piena e del cielo sereno. Al Passo del Cancellino (m. 1634 slm.) è ormai notte. Seguo un sentiero che mi porta alla traumatizzante aerea visione di Pistoia. Un mare di luci, luci, luci a migliaia. Per questa energia elettrica che se ne va, centinaia di persone stanno soffrendo la fame in qualche parte del Mondo. Al lume di luna controllo la cartina, meglio tornare indietro, ho appena svegliato un branco di cinghiali che stavano dormendo, gli ho messi in fuga con la mia invadente presenza. Non è saggio disturbare la quiete della notte. Monto la tenda in mezzo al Passo del Cancellino. Prima di addormentarmi penso a tutte quelle luci, tutte quelle luci. (Henri, ti aggiungo un particolare che nel mio libretto non avevo trascritto ma che a distanza di vent'anni conservo fisso nella memoria. Quella notte prima di ritirarmi in tenda mi ero tranquillizzato alla vista, in fondo al vallone, di un laghetto, e di un Rifugio aperto; distinguevo la luce uscire dalle finestre. Perciò, pensavo,  al mattino mi sarei recato in quel Rifugio per la colazione. Invece con la luce del giorno la sorpresa : del laghetto e del Rifugio sotto di me nessuna traccia. Sono stato io a proiettare quella scena ? come potevo aver preso un miraggio con la luna piena ? l'immagine che vedevo era nitida e chiara eppure da vent'anni non so rispondere a questo enigma ). Gli obiettivi che mi sono posto per questa traversata sono : 1. Artistico : divulgazione di The Opera ; 2. Religioso : una nuova espressione della Preghiera ; 3. Politico : credibilità alla Democrazia della Coscienza Mondiale ; 4. Atletico : raggiungere e mantenere la media di 35/40 chilometri di marcia (in montagna) al giorno ; 5. Cognitivo : scrivere un libro con nuove idee ; 6. Tecnico : ottenere un buon risultato dalle pellicole fotografiche 3M ; 7. Economico : non superare la spesa di Lire 20.000 al giorno (oggi Euro 10 ) ; 8. Morale : la spedizione è in memoria di Gianni Calcagno. Tutti gli obiettivi (idealmente) sono stati raggiunti. / In realtà Henri, la sistematizzazione di The Opera Collection ha richiesto ancora vent'anni, al punto che quella camminata (1992) sugli Appennini così ricca di significato, rispetto a quello che ho dovuto sopportare dopo, mi sembra oggi un giro del giardino di casa. (58. Continua) Stefano Armellin, Pompei, lunedì 19 marzo 2012 http://feeds.feedburner.com/StefanoArmellinTheOperaCollectionDal1983

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