- Fotografia di Sara Ottanà
Rieccoci qui, caro lettore di Budo Blog, per la seconda parte del post dedicato ai “6 buoni stimoli per il Budo!”
Dopo aver parlato nella prima parte di:
1 – consapevolezza
2 – sincerità
3 – avere voglia
Oggi sviscererò per te gli altri tre aspetti. Eccoli qui:
#4 – Attenzione
L’attenzione è la base che in coppia con la voglia ti aiuta in tutta la tua vita nello studio del Budo. Avere attenzione ha una valenza triplice:
- Attenzione al tuo Maestro/Sensei
- Attenzione al tuo “uke” quando fai da “tori” (e viceversa)
- Attenzione alla sicurezza/integrità fisica
L’attenzione al Maestro indica l’ascoltarlo sempre nelle spiegazioni e in tutti gli input corporali quando lavorate insieme durante l’applicazione delle tecniche (ricorda sempre che un buon maestro lavora in prima persona con i suoi allievi e non lascia che altri lo facciano per lui senza curarsi del dojo, se vuoi capire come riconoscere un buon maestro leggi questo mio vecchio articolo).
L’attenzione al tuo uke è capire cosa propone come attacco (una presa, un atemi) e con quanta forza e convinzione porta suddetto attacco. Tutto deve essere proporzionato e quindi una attenzione durante l’applicazione delle tecniche è di primaria importanza. Quando farai tu da uke dovrai avere attenzione a cosa risponde tori al tuo iniziale attacco. Questa attenzione farà in modo che tu possa adattare a ciò che tori propone e, in casi come le kaeshi waza (contro tecniche), ti farà scoprire aperture per poter fare a tua volta una tecnica ribaltando la situazione. In questo caso MASSIMA attenzione perché il tuo tori (non attento come te) potrebbe non aspettarsi una vostra tecnica e farsi male o, semplicemente, interrompere la relazione.
L’attenzione alla sicurezza è una costante per evitare danni più o meno gravi tra i vari praticanti. Attenzione a non salire sul tatami con orecchini, collane, braccialetti, anelli ecc. Non correre sul tatami in nessun caso; ormai nella maggior parte dei dojo si usano tappeti ad incastro ma in alcuni si usano ancora quelli vecchi pesanti rettangolari che si accostano soltanto tra loro. Durante la pratica potrebbero crearsi varchi tra loro e le tue dita potrebbero finire in queste aperture provocando fratture sublussazioni e altri infortuni poco graditi che ti terranno lontano alcuni giorni dalla pratica. Fare attenzione a tutti i possibili incidenti di pratica che potrebbero avvenire per disattenzione.
Sii sempre attento
#5 - Umiltà
Sii sempre umile. Per questo delicato aspetto ti lascio solo una frase che mi auguro non dimenticherai mai durante la tua vita marziale:
Ricorda sempre che anche tu hai cominciato con la cintura bianca e che i tuoi primi passi sul tatami erano incerti come quelli di chiunque altro
#6 - Passione
La passione segue, secondo me, fasi alterne. Subito è al massimo ma dopo alcune incertezze, errori, fatiche o quando capisci che seguire il Budo non era così facile come credevi inizialmente la passione può affievolirsi. Sappi che la via delle arti marziali, come la vita quotidiana, è dura, irta di difficoltà ed è un percorso in salita. Ma le ricompense fisiche e di serenità e pace valgono decisamente ogni goccia di sudore versato sul tatami.
La passione va curata e difesa alcune volte. Se è vera passione ti aiuterà, insieme a tutti gli altri input di cui abbiamo parlato prima, ad andare avanti e superare ogni ostacolo.
Però la passione resta viva e si alimenta di ciò che fai solo se quello che fai è davvero ciò che vuoi fare. Lo so sembra un gioco di parole ma non lo è. Molti artisti marziali hanno cominciato facendo un percorso (karate, judo, aikido, jujitsu, ecc.) e poi dopo alcuni anni si sono accorti che quella non era la Via per loro e hanno cambiato direzione e stile trovando finalmente ciò che volevano e la loro passione ritorna a livelli che neanche loro immaginavano.
Io stesso, ti posso dire con sincerità, ho cambiato il mio percorso aikidoistico e, in aggiunta, volendo esplorare nuove vie del Budo, ho integrato nei miei studi anche un corso di Jujitsu. Ti posso dire che la cosa è davvero emozionante e la mia passione è notevolmente aumentata in entrambe le arti marziali.
La passione è tutto e il mio consiglio è quello di seguirla sempre e fare sempre ciò che più ti spinge ad andare avanti e conoscere sempre meglio il Budo.
Sii sempre passionale
Conclusioni
Spero che questi stimoli ti possano aiutare nel percorso marziale e nella tua vita di tutti i giorni facendo sì che tutto migliori, prendilo come un regalo da parte mia.
Fammi sapere se ti hanno aiutato in qualche modo e quando.
Aspetto il tuo commento! Grazie.
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