6. Il libro più corto che tu abbia mai letto.
Il gabbiano Jonatahan Livingston
108 pagine.
Sinceramente non ho molti ricordi di questo libro. Ricordo che mi era piaciucchiato abbastanza, che era stato al di sopra delle mie aspettative, ma non lo avevo capito, mi aveva lasciata confusa. Però ricordo perfettamente perchè lo scelsi. Aneddoto Ci era stato dato il compito di leggere due 'classici', a 11/12 anni. Senza averci ovviamente detto cosa fosse un classico, o dato perlomeno il pratico elenco libri da cui scegliere. No, molto più un "andate e leggete!" Ma cosa? Dopo un consulto con gli amichetti seri, ognuno partì per la solitaria e disperata ricerca. Andai allora dal mio migliore amico, Sergio il bibliotecario: "Dammi un classico." e lui: " Ma che tipo di classico?". Panico, di nuovo. " Massì, un classico". "Esistono molti tipi di classici, molti generi. Quale vuoi?" "Ah. Non lo so T_T (si ho fatto quella faccia)". Me ne andai avvilita. Allora chiesi a mia madre, e lei, nella sua infinita conoscenza di tutti i film sentimentali di questo mondo mi disse che potevo leggere Jane Eyre. Me ne innamorai. Ma mi mancava sempre un libro, il tempo stringeva e io dovevo trovare un altro classico. Però Marta mi aveva fatto una soffiata: mi aveva parlato di un libro cortissimo e facilissimo da leggere, che doveva essere di sicuro un classico perchè c'era scritto sopra. Partii alla ricerca: trovai e lessi in un giorno Il gabbiano Jonathan livingstone. Capii poco o niente, lo riconosco adesso che ri-leggo la trama; la mia mente di ragazzina aveva afferrato solo la storia dei gabbiani che però mi era piaciuta. Poi arrivò il giorno della verità. In classe la prof. credo che si pose parecchie domande sulla sua vocazione all'insegnamento quando vide i nostri libri, uno diverso dall'altro. C'era chi aveva provato a leggere l'Odissea senza riuscirci, chi aveva letto Pinocchio, chi aveva provato con Guerra e Pace, chi qualche best-seller ingannevole da supermercato, chi non aveva letto nulla. Ricorderò la sua faccia per sempre: " Ma...non avete capito!". No.