Quello di lunedì scorso, dedicato a Stefano Lorefice, era il post n.
600 di Imperfetta Ellisse. Nessuna celebrazione, per carità. In questi
anni mi sono divertito, ho incontrato gente interessante che ha fatto
interessanti osservazioni, e ho fatto anche un pò di fatica. E' ancora
vitale la forma blog? Non lo so, il blog doveva avere (o aveva come
effetto collaterale) la capacità di contrastare la passività del
lettore, attraverso i commenti. I social networks hanno spazzato via
questa possibilità, a favore della velocità di un semplice "mi piace".
L'azzeramento o quasi dei commenti, mentre invece i contatti
progressivamente aumentano, è indicativo forse del fatto che l'interesse
c'è ma si torna ad uno zoccolo duro di lettori interessati ma silenti,
in qualche modo tradizionali ma non certo tradizionalisti. Staremo a
vedere, per ora mi diverto ancora. Intanto invito i lettori curiosi a
dare un 'occhiata in giro per questi 600 post, utilizzando l'archivio
generale (v. QUI)
o usando la Ricerca veloce nella barra laterale destra. Qualcosa di
interessante verrà fuori. Grazie a tutti gli amici, vecchi e nuovi, che
seguono Imperfetta Ellisse.Nell'illustrazione una Fiat 600 D degli anni '60. Che c'entra? Niente, ma qui mi ci piaceva. Ne aveva una mio suocero (mio padre invece aveva una 500, eravamo tutti felicemente italiani, allora). Una macchina leggendaria, a suo modo, con cui in maniera altrettanto leggendaria mi sono impantanato un paio di volte in posti non proprio consoni ma in cui era piacevole stare.





