Bulle Ogier (www.lepoint.fr-)
L’attrice francese Bulle Ogier riceverà il Pardo alla carriera al 68mo Festival del Film Locarno (5-15 agosto), riconoscimento che segue gli omaggi ad Anna Karina (2013) e Jean-Pierre Léaud (2014), evidenziando così l’intenzione del Festival di proseguire il suo percorso di rilettura dell’eredità della Nouvelle Vague nell’accogliere i suoi più emblematici interpreti. L’omaggio che Locarno dedica a Bulle Ogier sarà corredato da una selezione di titoli della sua carriera e da una conversazione con il pubblico.
(www.cinema-francais.fr-)
Attrice di teatro prima che di cinema, Bulle Ogier debuttò sul grande schermo nel 1968 con Les Idoles di Marc’o.
Grazie a quell’interpretazione venne notata da Jacques Rivette, il quale la volle ne L’Amour fou, film che segnò l’inizio di uno dei più significativi sodalizi del cinema francese, con una collaborazione che si protrasse in altri sei lungometraggi; la fama internazionale giunse nel 1971 grazie al ruolo di Rosemonde ne La Salamandre , diretta da Alain Tanner. La filmografia di Bulle Ogier è particolarmente vasta e tutt’ora in evoluzione, costellata da collaborazioni con i più importanti registi della scena europea come Claude Lelouch, Louis Buñuel, Rainer Werner Fassbinder, Claude Chabrol, Daniel Schmid, Manoel de Oliveira, nonché il marito Barbet Schroeder.
Carlo Chatrian (ilsole24ore.it)
Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival ha dichiarato: “Come ebbe a dire Marguerite Duras, Bulle, ce n’est pas la nouvelle vague, c’est le vague absolu. Insieme alla sua straordinaria carriera il Festival vuole omaggiare un’idea di cinema permeato da una grande libertà espressiva, di cui oggi si sente la mancanza. Sono sicuro che la presenza a Locarno di Bulle Ogier e la possibilità di rivedere alcuni dei suoi bellissimi film sarà una scoperta per le nuove generazioni e uno stimolo per tutti quanti amano la settima arte”.