Marco Bellocchio (The Guardian.com)
Il regista Marco Bellocchio riceverà il Pardo d’onore Swisscom nel corso del Festival del Film Locarno (68ma edizione, 5-15 agosto), omaggio ad una carriera ricchissima e suggello del legame profondo che intercorre tra la kermesse e Bellocchio, iniziato nel 1965 con la proiezione nel parco del Grand Hotel de I pugni in tasca, suo lungometraggio d’esordio. L’anarchia folgorante dell’opera colpì pubblico, critica e giuria, che gli conferì la Vela d’argento. Un successo che lo impose prepotentemente all’attenzione in Italia e a livello mondiale. Nel corso degli anni Bellocchio è stato più volte nuovamente protagonista a Locarno: nel concorso del 1976 con Marcia trionfale, nel 1997, anno in cui fu presidente di giuria e partecipò al progetto collettivo Locarno demi-siècle; réflexions sur l’avenir, e nel 1998, quando il Festival gli dedicò una grande retrospettiva.
(Cineteca di Bologna)
L’omaggio che il Festival di Locarno dedica a Bellocchio sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di suoi film. I pugni in tasca sarà proiettato in Piazza Grande venerdì 14 agosto.
Il restauro del film è stato prodotto da Kavac Film, realizzato da Cineteca di Bologna presso i laboratori de L’immagine ritrovata, sostenuto da Giorgio Armani e verrà distribuito a livello mondiale da The Match Factory.
Il pubblico avrà inoltre la possibilità di dialogare con il regista e cogliere i segreti della sua arte, in una masterclass in programma allo Spazio Cinema.
Il Pardo d’onore, sostenuto da Swisscom per il settimo anno consecutivo, è il riconoscimento del Festival del film Locarno a grandi registi del cinema contemporaneo. In passato è stato assegnato a maestri del calibro di Samuel Fuller, Jean-Luc Godard, Ken Loach, Sidney Pollack, William Friedkin, JIA Zhang-ke, Alain Tanner, Werner Herzog e, nel 2014, Agnès Varda.