7 SU SETTE - A volte le idee migliori…

Come ovviamente era lecito aspettarsi dalla vostra rubrica più pessimista della domenica, o meglio, ormai del sabato, due parole sulla morte di Bin Laden andavano dette. Al di la dei dubbi amletici che girano in questi giorni, più che altro fin dai primissimi minuti dopo l’annuncio del presidente Obama (non Osama… Ma ci vuole tanto???) “Sarà vero?” “Le Foto ci sono o no?” “Perché seppellirlo di fretta in mare?” e via dicendo, mi permetto di ripetere un parere personale, espresso ormai anni orsono, in relazione alla cattura del mostro Osama (non Obama… colleghi, ci siete ora?). Ossia “Secondo me, lo troveranno quando comincerà a diventare scomodo per i suoi, o quando servirà realmente di trovarlo…” Son passati diversi anni da quando formulai la mia incompetente e forse troppo coinvolta analisi (mi trovavo negli States all’epoca) ma non posso non far caso ad alcune coincidenze. La prima riguarda il fatto che la cattura è avvenuta, ed ovviamente con letizia di tutti ha catturato l’attenzione globale, proprio mentre un altro conflitto a due passi da casa nostra di attenzione ne stava catturando un po’ troppa. La seconda, guarda caso come Saddam Hussein e Bernardo Provenzano, che il fantomatico latitante se ne stava tranquillamente comodo a due passi da realtà militari che, soltanto “sollevando le tapparelle” avrebbero potuto accorgersi tranquillamente della sua presenza. La terza, ed ultima, che proprio nel momento in cui l’America ed il suo attuale governo cominciava a perdere qualche punto nella classifica dei “simpatici”, et voilà, la vittoria che gliene fa riguadagnare molti. Probabilmente, sto diventando un po’ troppo paranoico… Lo stress di questi tempi mi fa vedere complotti, azioni interessate e sotterfugi ormai ovunque… Però chissà, a volte i pazzi, o coloro che non hanno nessuna voce in capitolo, nella loro ingenuità t’azzeccano la soluzione giusta, proprio quella che gli altri cervelli, troppo intelligenti, navigati o magari coinvolti, per la sua estrema banalità non troveranno mai. Basti pensare all’inserviente di “Scrubs”. Come, non lo sapete? Allora guardate il video…
Andrea Mariani