7 traguardi che ho realizzato nel 2014

Da Eraniapinnera @EraniaPinnera

Il 2014 è stato un anno d’oro per me. Questi sono i principali obiettivi e traguardi che ho raggiunto durante gli ultimi 12 mesi.

Il 2014 è stato un anno quasi memorabile. Non ho scritto una lista di buoni propositi a inizio 2014 e forse mi ha portato un po’ bene. Sono riuscita a raccogliere molte soddisfazioni e a raggiungere traguardi personali e professionali. Tra le tante cose (e sono state davvero tante, per fortuna), ne ho scelto 7, forse le più importanti e quelle che hanno generato le altre che non sono state citate.

1. Sono tornata ad allenarmi

Non proprio come avrei voluto, dato che non posso ancora correre, ma se qualcuno si ricorda il mio infortunio senza fine, tornare ad allenarmi, sebbene solo in palestra, è per me uno dei traguardi più importanti. Direi un vero e proprio elemento che mi ha cambiato la vita.
Sono entrata in palestra a fine agosto, pesavo 43 kg ed ero senza forza. I miei muscoli erano “addormentati”. In sei settimane ho guadagnato 2.5 cm di braccia, 1cm di gambe e fianchi, e ho perso 1cm di vita. Dopo quattro mesi di palestra ho preso 5 kg. Adesso riesco a sistemare i bagagli a mano nella cappelliera di un aereo senza che nessuno mi aiuti. Mi sento meglio, sono più allegra e soprattutto non ho perso la speranza di tornare a correre.

2. Ho cambiato lavoro

Ho lasciato il mio ruolo di Running Jedi a Decathlon per diventare il SEO Lead di Wauwaa, una startup che si occupa di prima infanzia e maternità. Alla fine dell’anno, posso dire che probabilmente mi hanno dato il posto anche perché durante il colloquio non avevo capito che stessi parlando con il CEO dell’azienda. E anche per merito dei miei traguardi come self publisher (vedi sotto).

3. Libri, libri, libri.

Non solo sono quasi riuscita ad arrivare a leggere un libro a settimana (sono arrivata a 48, peccato!), ma anche come autrice me la sono passata molto bene. Un anno dopo la mia prima, brevissima pubblicazione, il mio parco libri pubblicati è arrivato a quattro – dopo Cutting Right to the Chase e Into the Killer Sphere, nel 2014 sono seguiti Cutting Right to the Chase Vol.2 e Pull the Trigger. Il pubblico ha accolto questi due titoli molto bene. Sono sorpresa soprattutto dalle recensioni di Pull the Trigger a meno di un mese dalla sua uscita: più di 50 recensioni in totale e tutte a 4 o 5 stelle. Cosa vorrebbe di più un autore? Scrivere altri libri. Cutting Right to the Chase Vol.3 è in progress.

4. Guidare un gruppo

A Wauwaa mi occupo anche di coordinare il team dei copywriter e sono coinvolta nel processo di creazione dei prodotti dell’area ecommerce. Più che un compito, si tratta di una responsabilità che sono lieta di gestire. Il gruppo dei copywriter è composto da persone molto talentuose, ma giovani. Il mio ruolo non è solo quello di coordinare e gestire risorse e personale, ma anche quello di essere un modello per loro. Ammetto che non sia una cosa semplice, ma questo mi aiuta ad essere equilibrata nelle mie scelte e nelle mie decisioni. Loro guardano me e imparano da quello che faccio.

5. Riscoprire lo Yoga

Lo yoga è una parte fondamentale del mio recupero fisico, dato che il potenziamento muscolare rende le mie fibre meno flessibili. Ogni volta che esco da una sessione di yoga mi sento psicologicamente devastata, perché si tratta di una disciplina che apre non solo il corpo, ma anche la mente, portandomi a un livello di consapevolezza molto profonda. A volte odio lo yoga proprio per questo, perché quello che vedi e senti quando lo pratichi a volte è tutto ciò da cui scappi durante la settimana.

6. Abbracciare la positività

Mi dispiace dirlo, ma negli ultimi tempi mi ero circondata di persone che avevano un punto di vista molto negativo, e così facendo hanno condizionato anche il mio punto di vista. Ho lavorato durante tutto il 2014 per fare un po’ di “pulizia” e rivedere le mie prospettive. Devo dire che sforzarsi di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno è un esercizio complicato, ma utile su tutti i fronti, e soprattutto pensando al punto n.4.

7. Pianificare un futuro

Con questi (e altri) traguardi raggiunti, posso dichiarare la fase di rodaggio Londinese ufficialmente conclusa. Siamo arrivati in terra d’albione con le idee chiare su quello che avremmo voluto fare, ma senza sapere cosa avremmo trovato. Ora che ho trovato quello cercavo e ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata, posso andare avanti con i prossimi.

E tu, sei riuscito a raggiungere qualcuno dei tuoi buoni propositi del 2014?


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