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70. riflessioni di una sera qualunque

Creato il 19 novembre 2013 da Mavi
Il guaio nostro, degli uomini e delle donne come me, è che troppo spesso lasciamo che la nostra felicità dipenda dal comportamento di qualcuno. Se non accade qualcosa che speravamo accadesse, se ci dicono qualcosa che non va, se sono poco affettuosi o addirittura irrispettosi, ci sentiamo un po' tristi, se poi a fare tutto questo è una persona speciale, è la fine, ci sentiamo abbattuti, senza forze, svuotati di ogni desiderio e aspettativa. Insomma, dovremmo imparare a capire che se riceviamo un torto, se qualcuno si comporta male nei nostri confronti, lo fa a prescindere da noi. Nessuno merita di essere trattato male, nessuno merita di essere usato come "sfogatoio". Spesso la nostra insoddisfazione ci porta ad essere poco socievoli con chi abbiamo maggiore confidenza, e l'altro dal suo canto crede di non piacerci, crede che ce l'abbiamo con lui. E' vero che siamo tutti alla ricerca dell'approvazione altrui, è vero che il consenso ci fa bene, ma è pur vero che se stiamo sempre ad ascoltare e ad osservare la reazione degli altri, non campiamo più bene, ma soprattutto non riusciamo più a distinguere cosa vogliamo realmente fare da ciò che gli altri si aspettano che facessimo. Sembra complicato, ma non lo è, basterebbe solo fermarsi un attimo a pensare. Basta rallentare, basta non consumare tutto frettolosamente e voracemente, senza fermarsi ad avvertire il gusto delle cose. Rallentiamo le nostre azioni, i nostri pensieri, iniziamo ad assaporare ogni evento, ogni gesto con più consapevolezza, amiamo noi stessi, ma amiamo anche di più gli altri e diamo tutto ciò che possiamo. Io ho un debole per la persone generose, se ho difronte una persona che non si fa problemi ad offrire, a condividere con gli altri ciò che ha, anche se è poco, so che posso contare anche sulla sua generosità d'animo, se poi è un po' in sovrappeso, mi piace ancora di più. Sono molto diffidente verso gli avari, per ovvie ragioni. Oggi volevo solo condividere con voi questo mio stato d'animo, questo eterno desiderio di affetto, di conferme, di approvazione ... ecco ho fatto outing.

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