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7Gr: la torrefazione di qualità è 2.0

Da Anna Maria Simonini @AMSimo
7gr

Sapevate che in Italia ci sono più di 700 torrefazioni di caffè e che una tazzina di espresso ha oltre 800 note aromatiche volatili, mentre un bicchiere di vino circa 250?

Avete mai fatto caso che, mentre accade di rimandare indietro un bicchiere di vino perché, ad esempio, sa di tappo, non si fa altrettanto con una tazzina di caffè malriuscito?

Di questo e di altro discutevamo ieri alla BlogFest di Riva del Garda, presso lo stand di The Breakfast Review, dove abbiamo incontrato le ragazze di 7Gr, una torrefazione sui generis, una web company che opera cioè solo online.

L’idea nasce da quattro sorelle, che nelle vene oltre al sangue hanno espresso di alta qualità: per loro infatti il caffè è una tradizione di famiglia e nel 2009 hanno deciso di aprire questa nuova attività, diversa da quanto fatto in precedenza.
Il progetto si differenzia non solo per la ricerca sul prodotto, mirata a selezionare l’eccellenza, ma anche e soprattutto per il fatto che quest’ultima vuole essere non solo dichiarata ma soprattutto percepita. Per far questo 7Gr ha deciso di non affidarsi all’intermediazione della GDO, ma di instaurare un rapporto diretto con i propri clienti.

Quale mezzo migliore del web per far questo?

Sul sito Www.7gr.it troverete quindi macchine per l’espresso dal livello tecnico elevato, che consentono l’estrazione ottimale della cialda. Cialde che, in controtendenza, sono in carta invece che in plastica o alluminio.
Gli standard a cui si è adeguata 7Gr sono internazionali, tanto che i clienti oltre ad essere italiani sono anche francesi e tedeschi.

Le sorelle sono ora concentrate sulla diffusione del brand: hanno trovato partner all’interno della ristorazione milanese sensibile alla qualità e stanno lavorando per una partnership con la Polonia.
Belle, giovani, determinate… che dire. Sono convinta che la loro scelta di puntare sul web sia stata azzeccata. Continuiamo a seguirle e sono certa che ci riserveranno belle sorprese. In bocca al lupo a loro.


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