Magazine Opinioni
Due anni fa in Grecia, ero sul pattino con alcuni amici, ci eravamo appena agganciati ad una boa, che vediamo sbucare dall'acqua un uomo ultrasessantenne che ci urla contro in tedesco e conclude rabbioso dicendo "Berlusconi!". I miei amici ed io, abbiamo raccolto tutto il nostro orgoglio patriottico e gli abbiamo risposto "Hitler!". Poi ci siamo allontanati per evitare che gli animi si infiammassero.La settimana scorsa, tra i vari eventi, il web ha visto l'insurrezione dei napoletani contro la messa in onda di un programma "il boss delle cerimonie" perché lo hanno (o meglio, lo abbiamo) ritenuto offensivo nei confronti dei napoletani per bene che non hanno niente a che vedere con un tipo di folklore, notoriamente diffuso in ambiente camorristico, che gli ideatori del programma vorrebbero far passare come tradizione partenopea.Quotidianamente mi ritengo offesa da chi ruba, da chi non paga le tasse, dai lavoratori lavativi, dsi dipendenti pubblici che credono di "fottere lo Stato" fottendo noi persone oneste, da chi mente, da chi abusa della posizione gerarchica per scaricare le proprie frustrazioni, da chi usa i bambini per apparire "buono", da chi urla, da chi non ascolta la mia opinione, da chi non risponde ad un invito, da chi giudica, da tutti quelli che parlano troppo solo per camuffare la realtà, da chi non apprezza il mio lavoro. Mi offende il trash in TV, la corsa al ridicolo di molte donne, la mancanza di lavoro che sta rubando la dignità di tanti uomini, e il disinteresse dei nostri governanti per la tutela dei diritti dell'uomo.Quante volte ci siamo sentiti offesi e non abbiamo potuto far niente? Quante volte vorremmo urlare contro le offese e punire l'autore? Se volete, dite la vostra ...