“…un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate”

Radio Maria, la radio più stronza che ci sia

di Marco Cagnotti

“Dio è amore”, vanno ripetendo i Cattolici. Che ti vien voglia di dire: “Vabbe’, non son credente, ma il messaggio mi piace, se non altro”. Poi per caso in autostrada ti sintonizzi su Radio Maria proprio mentre padre Livio Fanzaga fa sfoggio della propria cultura e del proprio amore per il prossimo nel “Commento alla stampa del giorno”: roba da più di un milione e mezzo di ascoltatori, per intenderci. E senti sgorgare dal profondo un sonoro, irrefrenabile “Vaffanculo!”.

Padre Livio stavolta se la prende con Stephen Hawking (che talvolta diventa Dawking, Dawkins e perfino Hopkins). Avendo scoperto dalla stampa la più recente professione di ateismo del fisico inglese, dall’alto della proprie lauree in filosofia e in teologia (che il modesto padre Livio non dimentica mai di citare) Fanzaga si lancia nella consueta filippica che gli aficionados di Radio Maria conoscono bene. Con alcune perle che meritano di essere incorniciate. “Questi scienziati americani, inglesi… è gente che non ha una cultura generale, non ha una cultura filosofica, non ha una cultura classica”, per esempio. Dunque: “Che l’universo si generi dal nulla per forza propria è un’affermazione filosofica che fa ridere i polli”. E poi: “Siccome io credo che più che dall’intelligenza la vita degli uomini sia determinata dal subconscio, dal subconscio affettivo… scava lì, scava lì, scava lì che trovi… evidentemente Dawkins è arrabbiato col Padreterno. Caro Dawkins, se tu pensassi che hai un’anima immortale, se tu pensassi che alla resurrezione dei morti avremo tutti dei corpi meravigliosi, forse saresti meno arrabbiato. Forza!”. Infatti: “Perché in fondo poi gli uomini, cari amici, han bisogno di amore, sapete, non è che hanno bisogno di chissà che cosa, han bisogno di amore, di compassione, di tenerezza divine”. Da cui discende, come logica conclusione dell’amore, della compassione e della tenerezza divine: “Il fatto che sia in una carrozzina è una bella cosa, perché la sofferenza magari chissà… che non apra altri spazi”.

Se io fossi il Padreterno, nella mia infinita bontà a padre Livio Fanzaga farei fare il giro della Galassia a calci nel culo.