Il Must di questo A/I 2015-16 è il degradè, inteso come dissolvenza, che troviamo su giacche, giacconi. Innegabile la componente di leggerezza che dalla luce permea tessuti di una stagione per antonomasia votata invece alla pesantezza. Gli elementi di continuità rispetto alla stagione passata, sono invece da un lato, l’uso di accostamenti di materiali tecnici, con filati classici come lana e neoprene, dall’altro quello dell’abbinamento del gilet alla giacca per quanto riguarda tessuti, texture e colori.
Nonostante l’utilizzo di nuove tecnologie all’interno del capo, Manuel Ritz sembra infatti viaggiare su due binari dove tradizione e innovazione si fondono o convivono all’interno della stessa Collezione, come nel caso dell’utilizzo dello shetland e di fibre naturali. Una grande pulizia permea anche i pantaloni in lana o misti lana, su modelli con pinces, e con effetto degradé.
Il Total Look viene completato, dalla maglieria che presenta finezze più pesanti dalla 12 per arrivare alla 5, dove si alterna l’effetto degradé all’inserimento di dettagli color. Non manca poi la Collezione dedicata alle shoes, che riecheggia l’uso di materiali, e texture, quasi fosse un prolungamento naturale dei capi stessi; e dai capispalla, come parka, picot, giacconi, cappotti e piumini.
Per Maggiori Informazioni: www.manuelritz.com
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