Uno studio svolto dall’University Western rileva che molte persone, una volta che rompono un rapporto, seguono le loro ex su Facebook, la maggior parte delle volte creando anche profili falsi.
Sembra quasi che i social network sono diventati una dimensione che attrae sia il bene (la nascita e il mantenimento di rapporti) e il male (la rottura di un rapporto). La semplicità che si ha con Facebook di seguire cosa fanno gli altri, è inevitabile che alcuni la useranno per scopi “malevoli”.
Uno studio rileva, che la maggior parte di noi, utilizza Facebook per perseguitare e tenere sotto controllo gli ex. I partecipanti a questa indagine sono tutti di età compresa tra i 18 e 35 anni e tutti hanno sofferto nell’ultimo anno per una storia d’amore finita.
Oltre a spiare il profilo dell’ex direttamente dal proprio account, lo studio ha rilevato che un pieno 70% utilizza il profilo di un amico comune per spiare l’ex qualora il proprio è stato bloccato. Si evidenza anche un buon 74% rivolge la propria attenzione nello spiare anche l’account del nuovo partner o addirittura anche delle persone sospette che potrebbe essere la nuova fiamma.
Ma non finisce qui: il 31% ammette di mandare messaggi alla propria ex al solo scopo di rendere geloso il nuovo compagno e di tenere viva l’attenzione dell’ex.
Tutto ciò suggerisce che nel gioco delle coppie, è davvero meglio evitare l’amicizia con l’ex per evitare meccanismi di gelosia e di spie.
Uno studio svolto dall’University Western rileva che molte persone, una volta che rompono un rapporto, seguono le loro ex su Facebook, la maggior parte delle volte creando anche profili falsi.
Sembra quasi che i social network sono diventati una dimensione che attrae sia il bene (la nascita e il mantenimento di rapporti) e il male (la rottura di un rapporto). La semplicità che si ha con Facebook di seguire cosa fanno gli altri, è inevitabile che alcuni la useranno per scopi “malevoli”.
Uno studio rileva, che la maggior parte di noi, utilizza Facebook per perseguitare e tenere sotto controllo gli ex. I partecipanti a questa indagine sono tutti di età compresa tra i 18 e 35 anni e tutti hanno sofferto nell’ultimo anno per una storia d’amore finita.
Oltre a spiare il profilo dell’ex direttamente dal proprio account, lo studio ha rilevato che un pieno 70% utilizza il profilo di un amico comune per spiare l’ex qualora il proprio è stato bloccato. Si evidenza anche un buon 74% rivolge la propria attenzione nello spiare anche l’account del nuovo partner o addirittura anche delle persone sospette che potrebbe essere la nuova fiamma.
Ma non finisce qui: il 31% ammette di mandare messaggi alla propria ex al solo scopo di rendere geloso il nuovo compagno e di tenere viva l’attenzione dell’ex.
Tutto ciò suggerisce che nel gioco delle coppie, è davvero meglio evitare l’amicizia con l’ex per evitare meccanismi di gelosia e di spie.
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