Peppino Impastato, attivista e conduttore radiofonico, uno dei primi ad avere il coraggio di sconfessare il regime omertoso di assoggettamento, e di denunciare i crimini mafiosi. Oggi le parole si sprecano. Mi piace quindi ricordarlo con questo spezzone del film "I cento passi", di Marco Tullio Giordana:
Il 9 maggio 1978 per mano delle Brigate Rosse muore anche Aldo Moro, esponente di spicco della democrazia cristiana, inteprete di un ravvicinamento tra DC e PCI e ideatore di un governo di "solidarietà nazionale" volto a far entrare lo stesso PCI nell'esecutivo, gesto che avrebbe rovinato i piani brigatisti di uno scontro rivoluzionario per arrivare al potere, nell'ottica di una necessaria "legittimazione" violenta inquadrata nella lotta al capitalismo.
Essi non
Facciamo di queste parole non delle mere "esortazioni da congiuntivo", ma della attuazioni pratiche e materiali, in ogni nostra azione ricordando chi è morto, e perché, affinché ciò che è successo non sia stato vano.