Andrea Guardini, velocista della Farnese, vince la volata nella 18^ Tappa del Giro da San Vito di Cadore(Belluno) a Vedelago(Treviso) di 149 km, e batte Mark Cavendish(Sky) e Roberto Ferrari(Androni Giocattoli). Joaquin Rodriguez conserva poi la Maglia Rosa.
Tappa veloce con una fuga che parte di quattro uomini, Angelo Pagani(Colnago), Stef Clement, Olandese della Rabobank, Manuele Boaro della Saxo e PierPaolo Negri(Farnese). Ma vengono ripresi sul traguardo Volante a 60 km dall’arrivo, e parte così un’altre azione, ancora con Clement, Keizer, Olandese Vacansoleil, Kaisen, belga Lotto e Michael Delage, francece FDJ. Ma vengono ripresi a 9 km dal’arrivo, e parte Lars Bak , danese Lotto, ma il percorso molto favorevole in pianura come tutta la tappa permette al gruppo di riprendere la corsa, con la Sky che prepara il treno di Cavendish, con la Saxo Bank attiva. Ma ecco che accade di tutto: volata molto bella, con Cavendish che parte a 200m dall’arrivo, ma viene anticipato da Andrea Guardini, giovane atleta Farnese, che supera il britannico e vince la volata, con Roberto Ferrari terzo, davanti a Hunter, Haedo, Nizzolo, Kristoff, Chicchi e Soupe(Fdj). La Maglia Rosa rimane a Joaquin Rodriguez(Katusha).
E’ importante vittoria al Giro per Andrea Guardini, tra i più giovani atleti italiani e futura certezza del nostro Ciclismo che rigrazia pure il suo direttore sportivo: ”Sono contento è davvero una grande giornata! A più di 200 metri dal traguardo ho visto il cartello e sono partito. Ho anticipato la volata e ce l’ho fatta. Ho una gioia incredibile perche’ ho battuto il campione del mondo, magari in altre volate non sono stato bravo. Ma oggi la tappa sembrava scritta per me. L’affetto del veneto mi ha dato uno stimolo in piu’. Devo ringraziare Cavendish per i complimenti. Penso di avere dimostrato che Luca Scinto ha un grandissimo carisma e riesce a tirare il massimo dai suoi corridori. Dopo qualche sua parola che sembrava polemica si e’ capito che era un modo per tirare fuori il nostro carattere. E’ un grande direttore sportivo. Essere arrivato fino alla diciottesima tappa, e non credevo di farcela, per me era gia’ un successo. E il mio giro si stava gia’ trasformando in una piccola vittoria. Ora dopo questa vittoria devo fare fatica in questi due giorni per portare la mia bicicletta fino a Milano. Anche se so che sara’ dura. Il momento piu’ difficile in questo giro? Penso che in tutta la tappa di ieri dal chilometro 4 in poi ho avuto difficolta’. Ieri nel finale di tappa, nell’ultima salita, non ce la facevo piu’. Ma con tutta la gente che mi incitava e che mi diceva ”dai vinci domani” ho trovato la forza per arrivare sul traguardo di oggi. Una vittoria che ripaga me e tutti i miei tifosi”.
Deluso per la volata è Mark Cavendish: ”Oggi Guardini forte e ha vinto bene. Il gesto di disappunto, con un pugno sul manubrio dopo l’arrivo, era solo perche’ stavo perdendo. E’ stato uno sprint perfetto, oggi lui e’ stato il piu’ rapido, aveva piu’ energia di me. Volevo fare questo Giro, se non fossi caduto avrei forse fatto meglio, ma adesso voglio arrivare a Milano con la maglia rossa. Sempre che riesco a entrare nei limiti di tempo”.
Joaquin Rodriguez è pronto a difendere la Leadership: ”Sicuramente Ryder Hesjedal anche se non e’ il leader della classifica, e’ il favorito per la Maglia Rosa. Dobbiamo fare di tutto per staccarlo prima della cronometro. E’ troppo vicino e non solo a me, ma e’ un pericolo anche per Basso e Scarponi perché a Crono è più forte di tutti. Tra tutti temo loro tre: in particolare Hesjedal e la Liquidas, ma anche Scarponi. Saranno giorni tremendi, arrivano le tappe piu’ impegnative del Giro e saranno quelle in cui si decidera’ la classifica e quindi anche il Giro D’Italia stesso e Classifica”.
Domani Tappa dura che può dire molto, Treviso a Alpe di Pampeago(Trento) con 198 km e prima salita di 3^ Categoria dopo 76 km, poi una salita di 19 km con media pendenza 8% fino al km 123 per andare a Passo Pampeago 1^ Categoria, versante a 2006m di altitudine con media 10% per 11 km, poi verso Lavazè 1800m altitudine, 10 km circa al 9% 2^ Categoria , poi discesa e Alpe di Pampeago, versante 1740 m e 10 km al 10% con punte al doppio. La Clasifica, come nella 17^ Tappa, verrà cambiata, con fuga da lontano e i primi della classe a contendere il Giro su salita e percorso duro, frazione da seguire assolutamente.
Classifica Della Giornata e Generale sempre da Gazzetta.it:
Maglia Rosa: Joaquin Rodriguez(Spagna) Katusha
Maglia Azzurra: Matteo Rabottini(Italia) Farnese
Maglia Bianca: Rigoberto Uran(Colombia) Sky
Maglia Rossa: Mark Cavendish(Gran Bretagna) Sky