99 luftballons

Il modem si ostina a lasciarmi fuori dal mondo, Lo ha protetto il suo wi-fi, fa un freddo che spacca il becco ai passeri (cit)Ho appuntamento col mio amico G, caffè, libreria, qualche regalo, lui, assolutamente lui. Bloccato dal traffico mi manda un messaggio, tarderà cinque minuti. Atmosfera natalizia, luci e musica dagli altoparlanti. Ci accordiamo per incontrarci verso le quattro sotto l'orologio al cento del caruggio. Quando arrivo un ragazzo altissimo e decisamente molto bello manipola, con una velocità e una grazia notevoli, animali e forme con i palloncini colorati. Ventidue, venticinque anni, ha i capelli ricci biondo scuro e gli occhi molto chiari, un cappello da babbo natale, la sciarpa a rigoni rossi e verdi, una giacca di panno a quadrettoni bianco e blu, una grande spilla a forma di margherita gialla. Visto che G tarda facciamo due chiacchiere. E' Olandese e parla un italiano quasi corretto, che a volte sfuma in un termine spagnolo, a volte in un passato remoto decisamente fuori luogo. Mi colpiscono la sua eleganza e il suo sorriso. Piazza un palloncino a tutti i bambini che passano incappottati e trainati da mamme e nonne , quasi con fatica. Praticamente ogni pupazzetto che arrotola ,sapiente e bravissimo in dieci secondi, equivale alla paga oraria netta che guadagnerei se lavorassi all'alberghetto, euro più euro meno. La cosa mi dà da pensare. Ha una stringa gialla e una nera. Quando G arriva mi dice con gli occhi : Ammazza che figo , sorrido, sorride, gli prendo una farfalla......