Ho avuto un'infanzia felice, ma devastata dagli apparecchi per i denti, sono nata con il cosiddetto "morso profondo", ovvero che se non mi fossi curata i miei denti superiori avrebbero completamente coperto quelli inferiori rovinandomeli tutti. Inoltre io avevo la "fortuna" di essere precoce: ho cambiato tutti i denti da latte entro le elementari, prima di tutti i miei amici. Così fin dalla tenera età sono stata costretta a portare tutti i tipi di apparecchio: di notte quello con la cuffietta e i tiranti esterni che assomigliavo al piccolo Willy Wonka (vedi foto esplicativa a fine post), ma per fortuna solo di notte; poi è arrivata l'era delle placchette fisse sui denti (sia sopra che sotto) che, per un certo periodo ho portato assieme all'apparecchio mobile, lì mi sbizzarrivo con i colori degli elastichini, del tipo fuxia sopra e verdi sotto, ma ero solo una bambina o comunque una ragazzina e grazie a dio il fattore boyfriend non era ancora in agguato; dalla seconda media ho poi messo solo più quello mobile (anche quello orribile), grazie al quale sputavo come una vecchia sdentata quando parlavo; infine quello da mettere solo la notte che ho tenuto fino ai 18 anni.
Tutto questo l'ho sopportato, aiutata dalla litania dei miei parenti che mi incoraggiavano a suon di "Pensa a come sarai bella con il sorriso perfetto! Quando sarai grande ringrazierai i tuoi genitori!". Io ero in cura in uno di quei super iper studi dentistici della city, pieno di medici con la puzza sotto il naso e professoroni gasatissimi, i miei volevano evitarmi qualunque tipo di sofferenza una volta diventata adulta, perchè si sa che prevenire è meglio che curare. La cosa positiva di tutto questo era che, dopo mille tac e radiografie, mi era stato assicurato che i denti del giudizio non li avrei mai avuti (se li avessi avuti li avrei dovuti togliere tutti e 4 perchè la mia bocca già disastrata non aveva il posto)! Mia madre era molto scettica, ma addirittura il capo equipe glielo aveva assicurato (ce l'ho anche per iscritto sta cosa), quindi perchè non crederci? Io sono cresciuta tranquilla, perchè se anche mi fossero venuti lo stesso sti denti del giudizio li avrei visti anni fa, visto quanto sono sempre stata precoce per queste cose.
Bene. Mercoledì scorso a lezione comincio a sentire fastidio a un incisivo. "Ecco, lo sapevo che non dovevo saltare il controllo dalla dentista l'anno scorso, si è cariato il dente adesso!". Giovedì, dopo tutto il giorno fuori, torno a casa isterica, prossima alle lacrime e con i nervi a fior di pelle, perchè l'intera arcata dentale mi dava noia, come quando avevo l'apparecchio e i denti si spostavano. Venerdì mi rendo conto che i denti si sono veramente spostati, perchè appoggiano diversamente quando li chiudo e sono tutti indolenziti. Avrei anche chiamato la mia dentista (quella vicino a casa, tolti gli apparecchi vari, nello studio strafigo della city non sono più andata), ma sapevo che era in vacanza fin dopo Pasqua.
Nel frattempo in questi giorni, con l'aiuto della mamma, ho ispezionato la bocca meglio di un cercatore d'oro nel tentativo di individuare qualcosa che non andava, ma niente. Oggi decido di tastare dente per dente completamente disperata e mi rendo conto che dal lato sinistro ce n'è uno in più! Ma noooo mi starò sbagliando. Merda. ECCO PERCHE'!!! Si ma io non ho sentito il più piccolo dolore quando questo ha bucato la gengiva, lui è nato, silenziosamente ed è un piccolo mostro, perchè mi ha spostato l'intera arcata dentale in 3 cazzutissimi giorni! E' precoce come me sto dente.
Ok, non è una tragedia, lo so, ci sono milioni di cose più gravi al mondo, ma questo significa tante cose: dovrò farmelo togliere sto dente, i miei dovranno sborsare quintalate di soldi e dovrò rimettere i denti in trazione per farli tornare come prima. Sono così incazzata che vorrei sputare in faccia a tutta quell'equipe di medici fanfaroni ai quali mio padre ha lasciato per anni il suo stipendio. Inoltre sono terrorizzata all'idea di dover rimettere l'apparecchio e di avere anche gli altri 3 denti del giudizio lì in agguato, pronti a uscirmi fuori come Alien.
Quindi Buona Pasqua un corno.
Willy Wonka da bambino