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...a black Italian hero

Creato il 30 giugno 2012 da Ghlucio @ghlucio
 The Guardian by *
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/jun/29/mario-balotelli-black-italian-hero


... But there is hope. In November 2011 I gave a talk to 150 children in a Scuola Media in Cagliari about football. To break the ice, I asked the kids which team they support. Some said Juventus, some said Milan, some even said Cagliari. And a couple then piped up with something that surprised me a lot. They said they supported Manchester City. Why, I asked, surprised? "Because of Balotelli. He is so cool". Super Mario. He is only 21 years old, but he is already world famous. Young boys have changed their team, in Cagliari, because of him. What power!
La traduzione la trovate qui
http://www.termometropolitico.it/blog/dal-blog-mario-balotelli-e-litalia-che-non-cambia
John Foot is a professor of modern Italian history at UCL. His books include Calcio. A History of Italian Football (Harper, 2007)
...a black Italian hero
John Foot concentra in questo libro la sua conoscenza di storico dell'Italia contemporanea e la grande passione per lo sport: tifoso dell'Arsenal, attento osservatore e profondo conoscitore del nostro campionato, ci presenta una panoramica del calcio italiano completa e dettagliata, dal primo torneo ufficiale dell'8 maggio 1898 fino ai giorni nostri. Un'opera che affronta lo sport nazionale attraverso una lettura per temi: dal campanilismo dei club all'evoluzione della figura dell'arbitro, dalle prime radiocronache alle moviole dei processi televisivi, dal ruolo del manager e dell'allenatore al cambiamento delle strategie di gioco e dei suoi interpreti. I campioni come Meazza, Rivera, Mazzola, Maradona, Balotelli, ma anche i più celebri "brocchi"; squadre indimenticabili come il Torino degli anni Quaranta, la grande Inter e il Milan di Sacchi; la storia della Nazionale azzurra, le tragedie e gli scandali. Uno spaccato di questa "religione laica" che tanto fa gioire e soffrire i tifosi, e che da noi come in nessun altro Paese ha un legame strettissimo con il potere economico, la politica, i mezzi di comunicazione, la vicenda di un popolo.
and Pedalare! Pedalare! A History of Italian Cycling
...a black Italian hero
Nel 1909 sulla scia del successo del Tour de France, si corre il primo Giro d'Italia organizzato dalla "Gazzetta dello Sport". Da allora l'Italia dei dialetti si avvia a parlare un'unica lingua e conosce uomini come Ottavio Bottecchia, il primo italiano a conquistare il Tour, che pedala per gli "schei"; il campionissimo Costante Girardengo che dà vita alla leggenda di Novi Ligure; Fiorenzo Magni, vissuto all'ombra di due antagonisti troppo grandi; Coppi e Bartali divisi dalla rivalità e uniti da una borraccia; poi Felice Gimondi, il cannibale Eddy Merckx, Francesco Moser, fino all'ultimo tragico eroe Marco Pantani. Una cosa tutti questi campioni hanno in comune: spesso provenienti da condizioni sociali svantaggiate - umili contadini, operai o muratori giunti al professionismo soffrendo e sudando - hanno saputo farsi interpreti della voglia di riscatto di un Paese e ricucire gli strappi delle sue molte crisi. E hanno suscitato un giornalismo poetico e appassionato, anche se alcuni hanno finito con lo stravolgere negli scandali del doping i loro stessi miti fatti di sacrificio, imprese e primati. In una parabola che va dall'età aurea del ciclismo ai giorni nostri, lo storico inglese John Foot ci racconta questi campioni, e attraverso le loro avventure ripercorre la storia di uno sport e, in filigrana, dell'Italia.
http://www.vulpine.cc/Blog/women/author-john-foot-writing-a-history-of-italian-cycling
Ma non scrive solo di Sport ... *
...a black Italian hero
Gli italiani non sanno osservare con distacco la loro storia del Novecento. Ogni giudizio è determinato dalle passioni e dalle appartenenze politiche. E non solo i giudizi: risulta difficile perfino stabilire la realtà dei fatti. San Miniato, luglio 1944: fu strage nazista o bombardamento americano? Monza, estate 1900, Gaetano Bresci uccide Umberto I: gesto anarchico isolato o complotto politico? E poi l'avventura coloniale, le foibe, l'emigrazione, il terrorismo... Troppe sono le "verità" italiane, tutte assolute, tutte in contraddizione fra loro. Nei decenni hanno lasciato memoriali, monumenti, anniversari, lapidi, targhe, libelli tesi a dimostrare una versione dei fatti: anche a dispetto dei fatti stessi. Attraverso questi segni visibili della storia John Foot racconta, da studioso e da straniero, un'Italia incerta e belligerante. Che resterà soltanto un'espressione geografica finché non saprà ricomporre e pacificare la propria memoria.
...a black Italian hero
Milano dal 1950 ai nostri giorni attraverso l'urbanistica, il design, la moda, il cinema, la famiglia, l'immigrazione vecchia e nuova, la televisione, il calcio. Questo libro racconta la storia di Milano in maniera non convenzionale con tante microstorie che, più in generale, contribuiscono a spiegare i macrocambiamenti della città. Uno storico britannico di origini italiane smonta alcuni miti non solo storiografici e suggerisce nuove linee di ricerca per la storia milanese degli ultimi cinquant'anni.

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