Sulla manifestazione le aspettative erano grandi ma alla fine il tutto si è risolto in un miserevole flop. In piazza più poliziotti e agenti antisommossa che partecipanti. I gerarchi legaioli hanno sfoderato il rosario che è sempre lo stesso: Vinceremo, caccia all’exstracomunitario, il federalismo patacca ve lo diamo solo noi, lotta contro i terùn, ecc.
Il palmares del politicamente idiota, in mancanza della Trota, se lo è aggiudicato il ministro Tremonti che non ha voluto essere da meno dei legaioli di merenda e ha rincarato la dose:
“In città ci sono troppi stranieri. Merola è un cognone del sud, avanti così e arriverà Alì . Anzi Alì Babà così i babbà li dà a Merola” e ha preteso pure che il pubblico ridesse.
Ma ai ringhiatori legaioli è successo come ai pifferai di montagna che andarono per suonare e furono suonati. Che tradotto in padano se no non capiscono: ''Fora da i ball!''.
E socmel, sti giovani bolognesi, nel video sotto, come suonano bene! GPS