La prima volta che sono stata a Bolzano era primavera inoltrata. Il cielo era terso, il clima mite. L'atmosfera giusta per innamorarsi di una città che, per usare le parole dello scalatore Reinhold Messner che la conosce bene, "è travestita da montagna".
Incastonata tra i monti e circondata da castelli, Bolzano appare come un luogo di villeggiatura. Eppure, inoltrandosi tra le sue vie e le sue piazze e passeggiando lungo i portici si percepisce il ritmo di un centro vivace, da secoli crocevia di culture e di lingue diverse. In questi giorni sto progettando di ritornare a Bolzano per vedere con i miei occhi il mercatino di Natale di cui tanto ho sentito parlare.
Quest'anno il Christkindlmarkt, per dirla alla tedesca, compie 25 anni e si prospetta più ricco che mai di prodotti e di iniziative collaterali. Ad ospitarlo, dal 26 novembre fino al giorno dell'Epifania, sarà l'accogliente Piazza Walther, la piazza principale della città dove si trovano il Duomo gotico e la statua del personaggio a cui essa è intitolata, Walther von der Vogelweide, considerato il massimo poeta medievale germanico. Vi saranno ben 80 espositori che presenteranno gli oggetti della miglior tradizione altoatesina: sculture di legno, cristalli, candele, palline di vetro finemente decorate e altro ancora. Credo che sia un'ottima vetrina dove cercare spunti per i regali di Natale e addobbi per la casa in attesa della Natività.
Ma è l'atmosfera, mi hanno detto in tanti, che rende unico questo mercatino: l'aria è profumata di cannella e spezie e addolcita dalle melodie natalizie che nei fine settimana vengono eseguite dal vivo. Se farà troppo freddo ci si potrà riscaldare con qualche sorso di vin brulè o di succo di mele serviti in tazze fumanti. A proposito: per il 25° anniversario la tazzina da collezione del mercatino è stata realizzata in quattro versioni diverse.
E poi non vedo l'ora di gustare sul posto lo strudel e i dolci natalizi e di riassaggiare i canederli, le saporite palline di pane raffermo impastate con pezzetti di speck, latte e uova o con spinaci e formaggio. Ma questa volta non ci saranno solo delizie per gli occhi e per il palato. Per festeggiare il quarto di secolo gli organizzatori hanno deciso di introdurre un'iniziativa culturale: " Un Natale di libri ", ovvero una grande festa di libri e di scrittori nella quale la gente potrà trovarsi a tu per tu con autori e giornalisti che passeranno di lì per promuovere i loro scritti.
Anche per i bambini il mercatino sarà una festa. Non solo per i tanti oggetti esposti, ma anche per i divertimenti pensati apposta per loro: programmi di animazione in piazza e giri per le vie del centro in carrozza a cavalli, a dorso di un pony o sul trenino elettrico.
E se capitate a Bolzano tra il 19 e il 20 dicembre non perdetevi il presepe vivente con i figuranti che si accomoderanno su un palco al centro della piazza sostituendosi alle figure di legno. Se invece pensate di trascorrere a Bolzano il Capodanno potrete assistere a esibizioni dal vivo di band, dj set e spettacoli di strada con giochi pirotecnici e trampolieri.
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