Magazine Cultura

A Busseto gusto e sapore sulle note di Verdi

Creato il 07 novembre 2013 da Luoghidautoreblog

busseto-salsamenteria-1Se volete dedicare una giornata ai Luoghi Verdiani fra Roncole Verdi  (la casa natale del compositore), Sant’Agata di Villanova sull’Arda  (dove potrete visitare Villa Verdi ) e  Busseto  (vi suggeriamo di visitare Casa Barezzi, in cui il Maestro ricevette la prima seria formazione musicale, il Teatro Verdi a lui dedicato e il Museo Nazionale Verdiano), avrete a un certo punto bisogno di una pausa e vi consigliamo la salsamenteria storica Baratta a Busseto, sotto i portici della cittadina e a pochi passi dal Teatro: un luogo davvero suggestivo in cui respirare un’atmosfera dal sapore antico con le opere verdiane in sottofondo musicale che completano l’incanto. Salumi, salse e formaggi locali serviti in maniera conviviale, accompagnati dal lambrusco nelle tipiche scodelle della zona. Guardandovi intorno noterete che tutto è ispirato a Verdi; all’ingresso di questa bottega storica, definita non a torto bottega-museo, vi è lo spartito originale della Traviata poggiato su di un leggio ed il primo pianoforte del Maestro, acquistato dall’organista Marenghi (detto Stangoni); fra gli illustri Ospiti del passato oltre che Giuseppe Verdi, la cantante Teresa Stolz, il famoso editore Giulio Ricordi, Ottorino Respighi, Arturo Toscanini, Gabriele d’Annunzio.

Insomma un vero luogo d’Autore in cui trascorrere qualche serena ora fra amici, chiacchierando e lasciandosi avvolgere dall’ambiente.

Un consiglio utile: evitate il fine settimana e l’ora di pranzo; potendo, il momento ideale è il pomeriggio dei giorni feriali quando anche gli abitanti del paese si riuniscono qui per condividere del vino e due chiacchiere in un’atmosfera rilassata e tranquilla.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito www.salsamenteriabaratta.it o di scrivere al seguente indirizzo email: [email protected];

Recensione di Luoghi d’Autore su http://www.tripadvisor.it

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :