Da sempre considerato come il periodo dell’anno in cui tutto è possibile, in cui regna non il potere dell’uomo ma la vivacità dell’umore e dei colori. A carnevale ogni scherzo vale.
Naturalmente una festa non è degna di essere così chiamata se non è accompagnata dalle proprie tipicità gastronomiche. Il Carnevale da questo punto di vista ne è sicuramente ricchissimo e quella per antonomasia è rappresentata dalle famose chiacchiere.
A parte isolate eccezioni, le chiacchiere sono conosciute con questo nome in tutto il meridione d’Italia e probabilmente le sue origini sono da riscontrare nell’antica epoca romana.
LA RICETTA:
Difficoltà: bassa
Cottura: 20 minuti
Preparazione: 30 minuti
Dosi: per 8 persone
Costi: medi
INGREDIENTI:
- 500 g di farina
- 50 g di zucchero
- 3 cucchiaia di burro o strutto
- 3 cucchiaia di liquore tipo vermut
- 3 uova intere
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- buccia grattugiata di un limone
PREPARAZIONE:
La preparazione è molto semplice, innanzitutto bisogna setacciare la farina in una terrina insieme al lievito e poi unire le uova, lo zucchero e il burro, precedentemente sciolto in un pentolino o a bagnomaria.
Lavorare bene l’impasto e quando è quasi pronto aggiungere il resto degli ingredienti, finché non ne risulti un impasto liscio ed elastico.
Una volta che l’impasto è pronto, lo dividiamo in panetti e poco alla volta con l’aiuto di un mattarello o della macchina per stendere la pasta, cominciamo a stenderlo.
Dopodiché con una rotella apposita tagliamo dei rettangoli e volendo possiamo, o lasciarli così oppure sempre con la rotella, tagliare leggermente al centro per formare un buco in cui far passare una estremità del rettangolo in modo da formare il classico nodino.
Una volta preparate le nostre chiacchiere, non resta che friggerle a fuoco moderato in abbondante olio di semi finché non si saranno ben dorate e una volta raffreddate le spolverizziamo di zucchero a velo.