A casa mia c’e’ un delbono di troppo

In un’intervista rilasciata al settimanale di Napoli “ Le voce delle voci”, l’ex sindaco di Bologna Flavio Delbono, cacciato per ignominia, pur ammettendo i suoi errori, accusa Errani, Prodi e Bersani di averlo fatto fuori per non essere  schizzati dal fango  piovuto su di lui.

A parte che il fango piovuto su di lui se l’è cercato, avrebbe fatto meglio a stare zitto oppure sottolineare la differenza fra essere del Pd e quindi di sinistra e dimettersi piuttosto che alimentare una polemica, per voler stare in sella, come fanno molti parlamentari che continuano a stare là anche se condannati.

E’ chiaro che nella situazione incredibile in cui si era cacciato, rischiando di offuscare tutto il partito, Errani gli avrà detto di farsi da parte e glielo avranno detto anche gli altri, ma che non ci arrivi con la propria testa, mi fa solo pensare che abbia sbagliato parte politica.

Per questo penso che in casa mia ci sia un Delbono di troppo e che se proprio vuole rifarsi una verginità politica, se ne vada con i berlusconiani bolognesi orfani di un leader, garantisca che farà cadere le due torri e riceverà ogni sostegno economico e politico dal padrone delle ferriere il “Ghe pensi mi” meneghino.