Cosa rende una giornata perfetta?
Una varietà infinita di fattori e di stati d’animo, ma per quanto ci riguarda ci sono tre o quattro capisaldi che possono favorire la quadratura del cerchio epicureo: buona compagnia, buon cibo e bere, buon fumo.
Possiamo quindi dire di aver avuto la nostra giornata/serata perfetta sabato 22 Luglio a Cascina Resta, in occasione della cena d’estate organizzata dal ritrovato Cigar Club Ambrosiano (intervistato tempo fa sulle nostre pagine) e intitolata l’Amazonia appena fuori Milano, gioco di parole per dedicare l’appuntamento ai nostri amici della Amazon Cigar & Tobacco e a un seminario sui loro sigari e sul tabacco.
Ma andiamo per ordine, cominciando a parlare dello splendido agriturismo Cascina Resta, originario dl 1700, che fa respirare da subito un’aria rilassata, tradizionale, genuina e di pace. Complice di questa atmosfera anche le stalle, con i cavalli da poter montare, che hanno reso il paesaggio vagamente old England.
Il menù proposto, con prodotti dell’azienda stessa, è stato superlativo offrendo un antipasto (intermezzo al momento tecnico) a base di: Prosciutto di parma 18 mesi con melone di produzione dell’azienda, Assaggio di salami di produzione dell’azienda, Fiori di zucca in pastella fritti, Quiche di porri, Pate’ con crostini di pane alle uvette il tutto accompagnato da spumante italiano e Gin Hendric’s.
Per arrivare alla ricca cena con lasagnette alle verdure dell’orto, filetto di carne nostrana cotto sulla griglia con contorni vari, macedonia di frutti di bosco con gelato alla crema, mattonella di cioccolato fondente.
Un luogo da visitare, dove interrompere i pensieri e lasciarsi andare (magari d’inverno visto lo splendido camino che campeggia nella sala da pranzo, accogliente come una vecchia mamma) a fumate lunghe e senza tempo.
Protagonista della giornata Vincenzo De Gregorio (il master cigar Ferdinando Buonocore purtroppo era impegnato altrove in Italia ed era presente solo moralmente), master blender della Amazon che ha regalato un intenso excursus sul tabacco, la sua lavorazione in Italia e all’estero, la conservazione e la vita della nostra adorata pianta raccontando aneddoti e rispondendo alle attente e competenti domande del pubblico.
Non è di certo mancato il focus sui manufatti Amazon e in particolar modo sul Nerone, Arabesque e Manfredi di ultima generazione, che hanno suscitato molti commenti positivi da parte dei membri del Cigar Club e di quelli degli altri Cigar Club invitati all’evento (Puro Motivo, CFLI e CCB), con importanti confronti sull’accensione dei sigari Amazon e sulle accortezze da avere nei loro riguardi.
Dopo la cena, riaccesi i sigari italiani e anche quelli cubani abbiamo avuto modo di essere accompagnati verso l’appagamento totale con i distillati di Villa Zarri, altra nostra vecchia e oramai irrinunciabile conoscenza, che con il suo Brandy 16 anni assemblaggio tradizionale (gioco alchemico tra più annate e diversi invecchiamenti), servito sui 18°, ha coronato una giornata già di per sé indimenticabile, con il suo gusto e bouquet assolutamente avvolgenti e travolgenti. Un’eccellenza italiana da non perdersi.
Il direttivo del Cigar Club Ambrosiano merita dunque un plauso unanime vista l’impeccabile organizzazione, il buon gusto nella scelta delle aziende partecipanti e per la giusta dose, sempre bilanciata, di ironia, goliardia, compostezza e eleganza.
In una parola: la convivialità necessaria per chi ama il mondo del fumo lento.
Buona scelta
IBD
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