A CHE COSA SERVE L’ODIO DELLA LEGA?
La prima cosa che colpisce è la straordinaria propaganda della Lega Nord. Continua a sostenere che il Nord è l’unico che paga le tasse ed è l’unico a mantenere questo paese, per cui bisogna che il Nord non paghi più e faccia pagare magari al Sud che si è sempre fatto mantenere.
Se si va a vedere chi è che veramente paga le tasse, in Italia, si scopre che l’87% delle imposte che lo Stato incassa, deriva dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Può darsi allora che la Lega pensi che al Nord abbiano preso dimora tutti i dipendenti e quasi tutti i pensionati. La Lega dovrebbe fare un censimento, così si rende conto di chi ha in casa, al Nord. Non importa quindi se la verità è un’altra, alla Lega importa alimentare l’odio del Nord contro il Sud e l’odio delle partite iva contro i dipendenti e pensionati.
Adesso se la prende con l’Euro. Salvini Matteo, segretario, si è ritagliato un nuovo modo di parlare alla pancia degli italiani. Il nemico è l’Euro, la causa di tutti i mali del Nord è l’Euro.
Ma lo sappiamo, è roba datata, un nemico la Lega lo deve trovare per essere sempre in campagna elettorale. Prima ce l’aveva con i negri extracomunitari stupratori e ladri di lavoro, e in particolare con la ministra Cécile Kyenge, adesso con l’Euro. Comprensibile, siamo alla vigilia delle elezioni europee e un partito che ha nel suo Dna l’odio per qualcuno, non poteva fare diversamente.
Per tentare di vincere le prossime elezioni europee, si allea con tutte le bande più estreme che esistono in Europa. Non importa se poi la sua decisione metterà il paese in ginocchio. L’importante è gridare contro qualcosa sempre e comunque. Con l’aiuto del mortifero Grillo e dell’opportunista Berlusconi, potrebbe anche vincere le prossime elezioni europee. Speriamo di no.