“Quale è la finalità del suo business ?” La maggior parte degli imprenditori risponderebbe a questa domanda dicendo: “ Vendere di più ”. Sarebbe sbagliato.
Bisogna chiedersi,infatti,:
- a quale prezzo ?,
- a chi ?,
- dove ?,
- in quanto tempo ?
In altri termini, è necessario essere specifici. Risposte così banali dipendono da una scarsa conoscenza degli obiettivi. E,se non si conoscono gli obiettivi, non si può fare programmazione.
Se non si fa una riunione per :
- ottenere una visione chiara di dove stiamo andando
- sviluppare una nuova promozione
- creare un piano di budget per raggiungere obiettivi di vendita
- discutere gli obiettivi di fatturato
- analizzare le linee di prodotto
- avviare una nuova campagna pubblicitaria
- scoprire un nuovo mercato
- …
si dà una diversa importanza alle componenti del programma. Il risultato è che l’azienda non sa dove andare, perchè non sa dov’è.
Le società,pertanto,devono puntare ad orchestrare incontri di lavoro profittevoli. Questo vale soprattutto quando ci sono da discutere gli obiettivi. Una riunione sugli obiettivi, in particolare, evita il dissenso ed assicura che tutti i problemi verranno discussi. La riunione è,quindi,la base del piano di marketing.
Peter Drucker,, economista e saggista austriaco, diceva che “quando il personale direttivo si trova a dedicare alle riunioni un quarto o più del suo tempo, si può essere certi dell’esistenza di un grave difetto di organizzazione”. Non aveva torto. Troppe riunioni sono il segno di debolezza organizzativa. Ma non farne nessuna, con buona pace di Drucker, è la stessa cosa.
Piero Iacono