Il Sindaco afferma di rendersi conto di quanto siano messe male le strade della città e che ritiene prioritario il rifacimento dell’asfalto danneggiato dal ghiaccio dell’inverno e dai macchinari utilizzati per rimuoverlo. In effetti le strade di Montegranaro non sono affatto messe bene ma non risultano essere l’unica cosa mal messa in città e forse nemmeno quella messa peggio. Fatto sta che, nonostante Gismondi ritenga l’asfalto prioritario ci comunica tristemente che non ci sono fondi per rifarlo. Si adopererà per trovarli, il nostro Sindaco, ma nel frattempo provvederà al rifacimento della segnaletica orizzontale invero fatiscente. Il che, tradotto in parole povere, anzi, miserrime viste le risorse economiche che abbiamo a disposizione, si traduce così: se tutto va bene dell’asfalto ne riparliamo tra un anno o forse due, magari proprio a ridosso delle prossime elezioni, come da manuale.
Il fatto è, però, che ad ogni istanza dei cittadini o della città (non sempre le due cose collimano) la risposta è sempre la stessa, quasi a rispondere sia una macchinetta automatica: non ci sono soldi. Non ci sono per l’asfalto, non ci sono per assumere personale, non ci sono per il centro storico che crolla, non ci sono praticamente per far nulla (fatte le dovute eccezioni sulle quali non voglio tornare adesso). Stando così le cose sembra davvero impossibile amministrare una città. Quali interventi, quali decisioni, quali scelte politiche si posso intraprendere se non si hanno i mezzi economici per farlo? La nostra Amministrazione Comunale che lamenta di continuo la mancanza di soldi ci lascia intendere che la macchina del Comune stia camminando solo per l’ordinaria amministrazione, che sostanzialmente si stanno soltanto pagando gli stipendi ai dipendenti. Ma per far questo basterebbe un ragioniere, non serve una giunta. Risparmieremmo pure un bel po’ in gettoni di presenza ed indennità varie.
Luca Craia